Tutto pronto per la III edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore
Appuntamento al 7 dicembre presso l'Abbazia florense per premiare le personalità che si sono distinte nei vari campi di specializzazione
Premiare l'alta cultura
Un appuntamento di alto spessore culturale: sabato 7 dicembre l’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore farà da palco al Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, giunto alla sua terza edizione, istituito per divulgare l’attualità del pensiero profetico dell’abate e teologo calabrese. Ideato dal sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, il Premio viene assegnato a eminenti personalità dell’ambito accademico, scientifico, culturale, artistico, sportivo, imprenditoriale e sociale.
Il Premio Speciale a Giacomo Mancini
Il prestigioso riconoscimento, realizzato quest’anno dal maestro orafo Giovanni Pertichini e che riproduce la figura gioachimita dell’Albero Aquila, sarà assegnato a personalità del mondo dell’ambito accademico, scientifico, culturale, artistico, imprenditoriale e sociale. Il Premio speciale andrà invece alla memoria di Giacomo Mancini, "per l’altissimo spessore politico, lo spirito democratico e i valori umani che ne hanno caratterizzato e ancora ne caratterizzano la figura".
"Con questo appuntamento annuale – spiega il sindaco Succurro – vogliamo far conoscere il fascino, la storia e l’attualità dell’abate Gioacchino, che ebbe un’influenza straordinaria nel corso dei secoli, spirituale, filosofica e in senso lato politica, anche anticipando, con le complesse immagini del suo “Liber Figurarum”, l’ambientalismo di Papa Francesco e la concettualizzazione del presente per ideogrammi. Oggi dobbiamo insistere – prosegue Succurro – sulla centralità del Sud, patria di un umanesimo contemporaneo che deriva dall’utopia di Gioacchino".
Richiamare l'attenzione suo futuro della Calabria
"Di solito si parla della Calabria come luogo di criminalità e povertà, ma bisogna raccontarla come terra di grandi utopie ancora vive. La forza del pensiero di Gioacchino sta proprio nella sua capacità di richiamare l’attenzione sul futuro e sulla pace come presupposto per l’incontro di popoli, religioni e culture differenti" - conclude il Primo Cittadino. Data l’importanza del Premio, Poste Italiane ha garantito l’annullo filatelico temporaneo, che verrà apposto sulle cartoline dedicate all’evento.