Ilaria Mirabelli, riflettori puntati sul caso: i RIS esaminano sangue e capelli
Un nuovo accertamento tecnico irripetibile mentre si attende la deposizione della perizia: il cerchio si sta per chiudere
Nuovo esame dei RIS di Messina
Detto fatto, ma c'è da aspettare: ancora un passo importante è stato effettuato sul caso di Ilaria Mirabelli, la 38enne - che pochi giorni fa avrebbe compiuto il compleanno - deceduta in circostanze sospette nell'incidente del 25 agosto scorso in Sila. Un altro accertamento tecnico irripetibile è stato svolto ieri dai RIS di Messina: le analisi sono state effettuate su un capello e una traccia ematica, elementi chiave per determinare chi fosse alla guida della Volkswagen Up durante quella terribile domenica pomeriggio.
Accertamenti sulla Volkswagen Up
La Procura di Cosenza attende ora il deposito delle consulenze tecniche e delle relazioni medico-legali per chiarire le circostanze dell'incidente. In precedenza, il 9 ottobre, la sorella di Ilaria, Alessia Mirabelli, con corporatura simile alla vittima, ha partecipato a un accertamento tecnico irripetibile salendo a bordo della Volkswagen Up coinvolta nell'incidente, per verificare la compatibilità della posizione del sedile del conducente con la struttura fisica di Ilaria.
La posizione di Mario Molinari
I risultati di questi esami saranno determinanti per stabilire le responsabilità nell'incidente e fornire chiarezza sulla dinamica dei fatti. L'ex compagno della vittima intanto, Mario Molinari, è indagato per omicidio stradale. Il Molinari continua a sostenere di essere stato passeggero al momento dell'incidente, mentre la famiglia di Ilaria ritiene che fosse lui alla guida. Serviranno, dunque, ulteriori indagini per capire da che parte pende la verità.
L'attesa sta per finire
Nonostante le indagini certosine che fanno capo alla Procura di Cosenza, i tempi sulla “risoluzione” del caso Mirabelli sembrerebbero davvero troppo dilatati: l'ultimo accertamento tecnico irripetibile, infatti, poteva non essere necessario. Il campione di sangue e il capello ritrovati sarebbero già stati presi in considerazione durante gli esami specifici del 20 settembre, allungando l'iter giudiziario.
Ilaria Mirabelli - esame dei RIS
Ma la vicenda non termina di certo qui: sembrerebbe, infatti, che i consulenti della procura non abbiano ancora depositato loro perizia ai PM titolari del caso. Nulla da temere, però: i termini della scadenza risalgono ai primi di dicembre, pertanto il gap temporale da riempire è circoscritto e, si spera, non farà perdere altro tempo prezioso che potrebbe, finalmente, portare ad una svolta in questo intricato caso.