Scompare da casa e minaccia suicidio, carabinieri lo salvano
Si era allontanato volontariamente dalla casa di Locri dove stava trascorrendo le festività lasciando una lettera di addio ai genitori nella quale manifestava chiaramente degli intenti suicidi.
E' durato circa 4 ore l'allarme per la scomparsa nel Reggino di un ventiquattrenne di Cremona rintracciato dai carabinieri con in mano un coltello con il quale minacciava di togliersi la vita.
A denunciare la sparizione del ragazzo era stato il padre che si era rivolto ai militari della Compagnia di Locri.
Immediatamente, raccolte le prime informazioni ed effettuati i primi accertamenti era anche stato attivato dalla Prefettura di Reggio Calabria il piano metropolitano di intervento coordinato per la ricerca delle persone scomparse.
Dopo 4 ore di ricerche ininterrotte, i militari hanno trovato il giovane nei pressi della fiumara "Gerace" con in mano il coltello che minacciava di utilizzare per togliersi la vita. A poco a poco i carabinieri sono riusciti ad aprire un canale di comunicazione che ha consentito loro di avvicinarsi, con la massima cautela, per tentare di convincere il ragazzo a desistere dai suoi propositi.
Cosa che è effettivamente accaduta. Il giovane, infatti, è stato successivamente condotto in caserma dove ha potuto riabbracciare il padre prima di essere accompagnato per le cure del caso nell'ospedale di Locri.