Pesca: due milioni per protezione biodiversità ed ecosistemi marini
Promuovere la tutela dell’ambiente marino e l’uso efficiente delle risorse nell’ambito della pesca sostenibile.
Sono gli scopi del bando Feamp relativo alla misura 1.40 par. 1 lett. b, “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, annualità 2020, del quale è stata pubblicata la graduatoria provvisoria, già disponibile nella sezione dipartimento Agricoltura, del portale www.regione.calabria.it.
GLI OBIETTIVI DEL BANDO
«La Regione Calabria – è scritto in una nota dell’assessorato all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo –, continua a sostenere il settore della pesca, destinando ingenti risorse a organismi scientifici o tecnici e a organismi non governativi in partenariato con organizzazioni di pescatori o con Flag, per la costruzione di barriere utili per proteggere le praterie di Posidonia dagli effetti negativi della pesca a strascico e contribuire al ripopolamento. In particolare, sulla base dell’istruttoria svolta, quattro sono risultate essere le istanze di aiuto totalmente finanziabili ed una solo parzialmente, mentre quattordici progetti sono stati considerati ammissibili ma al momento non finanziabili per mancanza di risorse».
FINANZIATI ENTI SCIENTIFICI
«Con due milioni di euro – specifica l’assessore Gallo – la Regione finanzierà gli enti scientifici per progetti finalizzati alla tutela della biodiversità marina e degli ecosistemi marini, attraverso la costruzione, l’installazione o l’ammodernamento di elementi fissi o mobili, destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora».
«Un passo importante – sottolinea l’assessore –, che segue di qualche settimana la pubblicazione della graduatoria definitiva della misura del Fondo europeo per le attività marittime e la pesca riguardante studi, mappature, monitoraggi e aggiornamenti di piani di protezione e di gestione per attività connesse alla pesca, in relazione a siti Natura 2000 e alle zone soggette a misure di protezione speciale».
LE DOMANDE
Entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito della Regione Calabria (www.regione.calabria.it), è data facoltà di presentare domanda di riesame della propria posizione, esclusivamente a mezzo p.e.c. all’[email protected].
Sono gli scopi del bando Feamp relativo alla misura 1.40 par. 1 lett. b, “Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, annualità 2020, del quale è stata pubblicata la graduatoria provvisoria, già disponibile nella sezione dipartimento Agricoltura, del portale www.regione.calabria.it.
GLI OBIETTIVI DEL BANDO
«La Regione Calabria – è scritto in una nota dell’assessorato all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo –, continua a sostenere il settore della pesca, destinando ingenti risorse a organismi scientifici o tecnici e a organismi non governativi in partenariato con organizzazioni di pescatori o con Flag, per la costruzione di barriere utili per proteggere le praterie di Posidonia dagli effetti negativi della pesca a strascico e contribuire al ripopolamento. In particolare, sulla base dell’istruttoria svolta, quattro sono risultate essere le istanze di aiuto totalmente finanziabili ed una solo parzialmente, mentre quattordici progetti sono stati considerati ammissibili ma al momento non finanziabili per mancanza di risorse».
FINANZIATI ENTI SCIENTIFICI
«Con due milioni di euro – specifica l’assessore Gallo – la Regione finanzierà gli enti scientifici per progetti finalizzati alla tutela della biodiversità marina e degli ecosistemi marini, attraverso la costruzione, l’installazione o l’ammodernamento di elementi fissi o mobili, destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora».
«Un passo importante – sottolinea l’assessore –, che segue di qualche settimana la pubblicazione della graduatoria definitiva della misura del Fondo europeo per le attività marittime e la pesca riguardante studi, mappature, monitoraggi e aggiornamenti di piani di protezione e di gestione per attività connesse alla pesca, in relazione a siti Natura 2000 e alle zone soggette a misure di protezione speciale».
LE DOMANDE
Entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto sul sito della Regione Calabria (www.regione.calabria.it), è data facoltà di presentare domanda di riesame della propria posizione, esclusivamente a mezzo p.e.c. all’[email protected].