Casali del Manco: il paradiso dei marciapiedi (d’oro)
Casali del Manco: dove i marciapiedi costano più delle strade e i cantieri sono il nuovo arredo urbano
Benvenuti a Casali del Manco, la terra delle meraviglie, dove ogni delibera è un’avventura e ogni marciapiede è un’opera d’arte degna del Louvre. Avete mai sognato di camminare su un marciapiede che costa quanto un bilocale? Bene, a Casali del Manco stanno per realizzare il vostro sogno!
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di investire 2 milioni di euro nella “viabilità di collegamento tra le località comunali”. E cosa c’è di più importante di un marciapiede per collegare... ehm... due località? Non importa se le strade sono ferme da mesi o se alcuni cantieri sembrano più decorazioni natalizie che opere pubbliche. L’importante è avere dei marciapiedi, e che siano costosi.
I marciapiedi del secolo
Prendiamo il progetto “Realizzazione Marciapiedi Casole Bruzio-Spezzano Piccolo”. Un nome ambizioso, quasi poetico. Con un costo totale di 445.368,77 euro, è evidente che questi non saranno marciapiedi qualunque. Ci immaginiamo già una passeggiata panoramica pavimentata con oro e diamanti, panchine in marmo di Carrara e Wi-Fi gratuito incorporato.
Ma attenzione, la vera chicca è un’altra: il mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare il progetto. Un mutuo per dei marciapiedi? Geniale! Qualcuno direbbe che è un investimento sul futuro. E noi ci chiediamo: il futuro di chi?
L’arte di fare (non fare)
Passando alla seconda opera, quella per la “Realizzazione Marciapiedi Strada Verticelli-Cribari e Recupero Funzionale Strade Comunali”, il quadro si fa ancora più intrigante. Costo complessivo: 420.858,60 euro, con un ribasso aggiudicato a poco meno della metà. Chissà cosa ci riserva questa strada: forse una passerella per modelle o un set per il prossimo film di James Bond?
Ah, ma non finisce qui. Pare che la gara sia stata conclusa, e i lavori affidati all’operatore economico EDIL SERVICE SRL. Bene, dunque tutto è pronto per partire. O forse no? Perché, a giudicare dai cantieri, sembra che l’unico movimento sia quello delle erbacce che crescono indisturbate.
Foto, post e… applausi
Non vogliamo dimenticare un altro fiore all’occhiello dell’amministrazione casalina: gli eventi. Ogni tanto, spunta una bella foto di gruppo con sorrisi smaglianti e forbici in mano, pronti a inaugurare opere che (forse) vedranno la luce nel 2050. Un post sui social, qualche like, e il gioco è fatto.
E mentre il popolo aspetta i suoi marciapiedi dorati, l’amministrazione si gode la gloria virtuale.
Domande senza risposta
Ma allora, questi marciapiedi, collegheranno davvero qualcosa? E, soprattutto, a cosa servono strade “funzionali” se la funzionalità più basilare – l’essere completate – sembra un’utopia?
Una cosa è certa: non vediamo l’ora di passeggiare su queste opere faraoniche. Nel frattempo, continueremo a ironizzare, perché in fondo, ridere è gratis. Proprio come dovrebbe essere camminare su un marciapiede.
Restate connessi per ulteriori aggiornamenti: potrebbero esserci novità entro il prossimo decennio.