Elezioni Calabria: Salvini, il nome per il centro-destra spetta a Forza Italia
"I nomi vengono dopo e l'indicazione spetta comunque a Forza Italia. Tornerò nei prossimi mesi in Calabria perché questa terra deve essere l'immagine della ripartenza dell'Italia nel mondo.
La squadra, i progetti, il governatore, il vicegovernatore vengono dopo". Lo ha detto Matteo Salvini rispondendo alle domande dei giornalisti sulla candidatura dell'attuale presidente facente funzioni Nino Spirlì alle elezioni d'autunno avanzata da esponenti del partito durante i lavori degli Stati generali della Lega in Calabria.
"Sono orgoglioso del lavoro che la squadra della Lega sta facendo in Calabria - ha aggiunto Salvini - ma proprio in quanto squadra è giusto ragionare da tale; ho proposto una federazione dove si valorizzino le identità e si mettano insieme valori comuni perché il mio avversario non è in casa ma è la sinistra la sinistra delle tasse, a Reggio Calabria come Roma, come a Milano. Ragioneremo intorno ad un tavolo. Sono orgoglioso del lavoro svolto da Nino Spirlì e da tutte le nostre donne e i nostri uomini in Calabria".
"Da ottobre - ha detto ancora il leader della Lega - partirà una stagione nuova e ovviamente tutti avremmo molto volentieri evitato di tornare alle elezioni però penso che le divisioni che ci sono a sinistra sono un ulteriore riprova che non c'è voglia né capacità di governare. Ad ogni modo, a breve ci sarà la scelta del candidato alla presidenza della Regione".
Salvini ha ricordato Iole Santelli dicendo che "cercheremo di portare avanti con onore quello che Jole ha iniziato". Un passaggio polemico lo ha riservato alla candidatura di Luigi de Magistris. "Vi pare - ha detto - che i calabresi abbiano bisogno di un fallito sindaco di Napoli? Uno che va via da quella città perché i napoletani non lo vogliono più vedere e va in televisione a spiegare ai calabresi come stare al mondo. E' incredibile".