Crotone, prosegue la lotta alla violenza con un omaggio a Giulia Cecchettin
Il protocollo propone una stretta collaborazione tra la Questura e il servizio sociale dell’Ente in materia di violenza domestica e stalking
Un protocollo in materia di prevenzione di atti persecutori
Nella Sala Consiliare “Falcone e Borsellino”, è stato sottoscritto tra il Comune di Crotone e la Questura un protocollo di intesa in materia di prevenzione di atti persecutori e violenza domestica. A sottoscrivere l’atto il Questore Marco Giambra e il Sindaco Vincenzo Voce. Presenti, tra gli altri, l’assessore alle Politiche Sociali Filly Pollinzi che ha seguito l’iter amministrativo e il dirigente della Divisione Polizia Anticrimine Enrico Palermo.
Il ruolo del Servizio Sociale
Il protocollo propone una stretta collaborazione tra la Questura e il servizio sociale dell’Ente in materia di violenza domestica e stalking. In particolare, la Questura fornirà ai destinatari dell'ammonimento, per il tramite degli Uffici di Polizia presenti sul territorio e provincia, i riferimenti del Servizio Sociale, agevolando il contatto tra questo e l'ammonito a cui verrà fornito, in sede di notifica, un modulo nel quale sono riportati i dati del Servizio stesso.
In seguito, saranno comunicati al Servizio Sociale i dati della vittima, qualora la stessa si sia resa a ciò disponibile in sede di notifica del verbale di ammonimento. Il Servizio Sociale si dichiara disponibile ad offrire assistenza agli autori di violenza domestica e di stalking e, pertanto, i soggetti ammoniti avranno la possibilità di rivolgervisi per i fini individuati dal protocollo. Il Servizio Sociale metterà a disposizione la propria équipe multidisciplinare, che svolgerà un primo colloquio conoscitivo con l’interessato e ne valuterà i requisiti per la possibilità di gestire la situazione con proprio personale interno e/o attivando e raccordandosi con i servizi presenti sul territorio, finalizzati ad intervenire nei confronti degli autori di violenza domestica o di genere.
Un omaggio alla memoria di Giulia Cecchettin
“Vogliamo dedicare questa giornata alla memoria di Giulia Cecchettin, ad un anno dalla sua tragica scomparsa. L’esempio dato dalla sua famiglia rispetto alla necessità di una battaglia culturale per prevenire la violenza contro le donne è un richiamo per tutti” ha detto il sindaco Voce.
“La violenza di genere e, in generale, la violenza prima che un reato è una modalità comportamentale e come tale va trattata. Bisogna intervenire anche sulla cultura e sulle ragioni psicologiche e strutturali che spingono il maltrattante a compiere azioni di prevaricazione, siano esse esplicite o subdole. Da questa consapevolezza nasce il protocollo di intesa tra Comune di Crotone e Questura di Crotone per attuare strategie di prevenzione e contrasto grazie al lavoro di un’equipe fatta da assistenti sociali, educatori e psicologi” ha detto l’assessore Pollinzi.
“È uno strumento che ha già dimostrato la sua efficacia e che ci consente di mostrare il cosiddetto “cartellino giallo” nei confronti del maltrattante. È importante denunciare ed anche segnalare. La prevenzione è fondamentale” ha detto il Questore Marco Giambra.
Crotone, lotta alla violenza