Rende (CS): Generazione Urbana chiede chiarezza sulla situazione dei dipendenti della Rende Servizi
Riceviamo e pubblichiamo
L'articolo pubblicato stamane dalla Gazzetta del Sud facente riferimento ad una "scontata cassa integrazione" dei dipendenti della Rende Servizi, ci ha lasciato veramente perplessi e preoccupati. Nello stesso articolo, è il Consigliere Superbo a sollevare la questione e ad ipotizzare che dietro questo provvedimento, vi sia una manovra, da parte dell'Amministrazione, volta a decurtare il personale della Partecipata Rendese che, da tempo, non vive giorni facili in termini di bilancio. Se così fosse, si tratterebbe di una vera e propria scelta scellerata, operata con mezzi subdoli. Per di più, in un momento in cui le tensioni economico-sociali non sono assolutamente da trascurare: il Covid-19 e ciò che ne comporta sta riportando la società, nuclei familiari inclusi, alla precarietà ed all'incertezza economica. Come Generazione Urbana chiediamo, quindi, chiarezza. Le dichiarazioni del Consigliere Superbo, presentano un fondo di verità? O si tratta di dietrologia politica? L'Amministrazione Comunale è in grado di garantire continuità lavorativa all'intero personale (preparato e volenteroso) della Rende Servizi nel futuro che si prospetta?
Confidiamo in una risposta tempestiva da parte degli organi preposti, ricordando, inoltre che ogni singolo dipendente della società partecipata potrà trovare tutela e voce, senza alcuna remora, grazie ai canali dell'Associazione.