L'Ufficio del Garante comunale dei diritti dei detenuti o delle persone private della libertà personale di Crotone, in conformità alle raccomandazioni del  Garante nazionale e Regionale dei diritti dei detenuti  ed alla luce della Nota Informativa del Ministero della Giustizia di concerto con il Ministero della Salute,  ha provveduto a diramare informative di coordinamento  per l'ambito sanitario della patologia cd.  "Coronavirus".
Al fine di prevenire eventuali casi  di contagio, nell'ambito di competenza territoriale del Garante comunale di Crotone  presso la locale Casa circondariale, è stata inoltrata comunicazione apposita  alla Direzione della Casa Circondariale,  indirizzata  ai  dipendenti tutti, come al  personale di Polizia Penitenziaria  in servizio presso la struttura.


In particolare in riferimento agli   "Accessi dall'esterno e visite" ed alle Forniture dei "Servizi Sanitari"  si evidenzia  la necessità di osservare le  seguenti prescrizioni  nazionali :


1) si ritiene indispensabile che i visitatori osservino un comportamento responsabile, mediante autodichiarazione in cui attestino di non presentare sintomi ( mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratoria e sintomatologia simil-influenzale/simil COVID-19/polmonite), di non provenire o di non aver soggiornato negli ultimi quattordici giorni in paesi ad alta endemia o territori nazionali sottoposti a misure di quarantena, di non essere comunque a conoscenza di aver avuto contatti con persone affette da COVID19.


In caso di dichiarazione positiva, dovrà essere interdetto l'accesso in Istituto. la normativa prevede che l' Istituto penitenziario, che è privo di assistenza medico infermieristica  h24, chiederà eventualmente,  alla locale Prefettura di impartire direttive alle Forze di Polizia, al fine di limitare gli accessi dalla libertà agli orari in cui è presente il medico del penitenziario;


2)Al fine di limitare eventuali tensioni tra la popolazione detenuta, nonché di evitare preoccupazione tra il personale tutto, le direzioni degli istituti concorderanno con le ASL incontri informativi, curati da esperti della materia e destinati al personale penitenziario e ai detenuti.


Il Garante ringrazia anticipatamente per la collaborazione  certamente fattiva e per il  senso di responsabilità delle Istituzioni e del personale eventualmente coinvolto.