Fratellini maltrattati, inviato di Pomeriggio Cinque raggiunto da colpi durante un servizio a Paola
Durante un servizio giornalistico nei pressi dell’abitazione del padre biologico dei bambini, ha udito alcuni colpi provenire dalla finestra
Spari con un’arma ad aria compressa
Vincenzo Rubano, inviato del programma televisivo di Canale 5 “Pomeriggio Cinque” condotto da Myrta Merlino, si trova da alcuni giorni a Paola per seguire da vicino il delicato caso di due fratellini che sarebbero stati maltrattati in famiglia. Durante un servizio giornalistico nei pressi dell’abitazione del padre biologico dei bambini, l’inviato ha vissuto momenti di grande tensione. L’uomo, che aveva rifiutato di rilasciare un’intervista, è rimasto in casa mentre la troupe televisiva si allontanava. Proprio in quel momento, Rubano ha udito alcuni colpi, che secondo una nota diffusa da Mediaset potrebbero essere stati sparati con un’arma ad aria compressa e sarebbero provenuti dalla finestra della casa del genitore.
Avviata indagine per comprendere la natura dei colpi
Il rumore improvviso ha spaventato l’inviato, che ha immediatamente segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. I carabinieri, sotto la guida del comandante della Compagnia Marco Pedullà, hanno subito avviato un’indagine per comprendere la natura dei colpi e verificare eventuali responsabilità. Sono stati ascoltati alcuni testimoni presenti nella zona e sono stati effettuati rilievi investigativi per raccogliere elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto.
Il caso dei fratellini in TV nazionale
Nel frattempo, il caso dei due fratellini continua a far discutere. Nella puntata di ieri di “Pomeriggio Cinque” sono intervenute la madre e la nonna dei bambini, entrambe indagate per presunti maltrattamenti e attualmente sottoposte a un provvedimento di allontanamento dai minori. Le due donne si sono difese, respingendo con forza ogni accusa e sostenendo di non aver mai fatto del male ai piccoli. «Non abbiamo mai picchiato i bambini – hanno dichiarato – ci sono tante cose inventate e ingigantite dai dottori dell’ospedale».
L’intera vicenda continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, mentre le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti di questo drammatico caso. Le autorità stanno lavorando per ricostruire l’intera dinamica degli eventi e fare luce su ogni dettaglio, garantendo la massima tutela ai minori coinvolti.