"La Calabria dichiara lo stato di crisi per le imprese florovivaistiche, lattiero-casearie e

agrituristiche con azienda agricola, per i danni causati

dall'emergenza sanitaria da Covid-19". E' quanto deliberato

dalla Giunta regionale, su proposta dell'Assessore

all'Agricoltura Gianluca Gallo.

  "In questo momento drammatico - afferma Gallo - il tempo è

prezioso. Altrettanto lo sono provvedimenti adeguati e

tempestivi. Per questo la Regione ha anticipato il Governo

nazionale nel dichiarare lo stato di crisi di alcuni comparti

produttivi che, come e più di altri, registrano gravi perdite

economiche derivanti dal forte rallentamento delle vendite,

dall'annullamento di gran parte degli ordinativi e dalla

crescente difficoltà di reperire manodopera. Senza ombra di

dubbio, le aziende calabresi dei settori del florovivaismo e del

lattiero-caseario, insieme agli agriturismi con azienda

agricola, sono quelle che, nell'ambito del comparto

Agroalimentare, stanno subendo maggiori danni economici e sono

pericolosamente prossime al collasso".

  "D'intesa con la presidente Iole Santelli - prosegue

l'assessore - abbiamo quindi deciso di adottare questa misura

d'urgenza e darne subito notizia al Ministero delle Politiche

agricole alimentari e forestali. Il nostro obiettivo prioritario

è quello di salvaguardare tutte le produzioni agroalimentari

della nostra terra, riguardo alle quali stanno iniziando a

manifestarsi problematiche analoghe. Per questo stiamo facendo e

faremo tutto il possibile ed anche di più: l'agricoltura

calabrese è il traino dell'economia del territorio regionale,

fonte di guadagno e di vita per migliaia di lavoratori e di

famiglie, e va sostenuta e tutelata in ogni modo"