Carabiniere
Carabiniere di spalle in divisa

R.L., 46 anni, di Lattarico, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Gerardo Paldino, con la grave accusa di violenza sessuale, minaccia e sostituzione di persona ai danni di una ragazza minorenne. È l’ennesima vicenda di un uomo che abusa di una minorenne. Succede nel comune di Lattarico, precisamente nella frazione di Regina, dove un uomo, Il 46 enne, munito di profilo falso  tramite social, ha irretito una minorenne. Iniziano a chattare, poi la messaggistica sempre più frequente ed intensa tra i due e dopo vari contatti, l’uomo riesce a farsi inviare, sempre tramite chat, foto e video ritraenti la ragazza nuda ed in atteggiamenti di autoerotismo.

L'incontro

Dopo un po’ di tempo i protagonisti della vicenda si incontrano e quando la vittima si rende conto che il soggetto non corrispondeva al profilo socia decide di chiudere qualsiasi rapporto. Una decisione di chiusura del rapporto virtuale che, però, non viene accettata dall’uomo e da qui partono le minacce di ritorsione. La minaccia di pubblicare le foto e i video di lei. La vittima cede alle sue minacce  e l'uomo ottiene dei rapporti sessuali completi e continuati per più tempo. 

La ragazza trova il coraggio di presentarsi presso i carabinieri e  denuncia la grave situazione di cui era vittima.

Il comportamento dell'aggressore

Il comportamento dell'aggressore rientra nel quadro di violenza sessuale, ma anche di ricatto e sostituzione di persona, con l'aggravante che la vittima è una minorenne. L'uomo ha infatti abusato della sua posizione di potere, manipolando la ragazza e sfruttando le sue vulnerabilità.

Il reato di violenza sessuale è un crimine che implica qualsiasi tipo di attacco sessuale non consensuale, violando la libertà sessuale e la dignità della vittima. La violenza sessuale può assumere diverse forme, tra cui:

Costrizione fisica o psicologica: L'aggressore costringe la vittima a compiere atti sessuali tramite minacce, violenza fisica o altre forme di intimidazione.

Inganno o manipolazione: L'abuso può avvenire anche se l'aggressore inganna la vittima, ad esempio attraverso il ricatto o l'uso di un profilo falso

Violenza sessuale su minori: Quando la vittima è una persona minorenne, il reato assume una gravità maggiore, poiché le leggi riconoscono la necessità di proteggere i minorenni dalla manipolazione e dallo sfruttamento sessuale.

 Le pene possono andare da una reclusione da 5 a 10 anni per i reati più lievi, fino a pene più severe in caso di abusi su minori o atti di particolare violenza.