Coronavirus: in Italia è record di multe. Ancora troppi in strada
Non bastano i richiami delle autoritè, non basta la minaccia delle sanzioni e nemmeno gli appelli di attori e musicisti famosi: sono ancora tante le persone che violano le norme di distanziamento sociale, il lockdown. Troppe. E qualche volta le violazioni avvengono per motivi banali.
È il caso di un adolescente della provincia di Salerno che, per andare a trovare la fidanzata, ha rimediato una denuncia e una lunga collezione di sanzioni. Stando ai dati diffusi dal Ministero dell'Interno, nella sola giornata di sabato sono stati 229.104 i controlli sulle persone e 87.364 quelli su attivitè ed esercizi commerciali.
Le persone sanzionate amministrativamente per non aver rispettato le misure sugli spostamenti sono state 9.284, quelle denunciate per avere attestato il falso nell'autodichiarazione sono state 54, quelle denunciate per aver violato la quarantena sono state 10. I titolari di attivitè o esercenti sanzionati sono stati 173, le attivitè chiuse 27.
Dall'inizio delle misure più restrittive, entrate in vigore l'11 marzo, le verifiche sul rispetto delle norme hanno riguardato 4.859.687 di persone e 2.127.419 tra esercizi ed attivitè commerciali. Le contestazioni per violazioni ai divieti anti-contagio sono state 176.767, delle quali 115.738 denunce per violazioni dell'articolo 650 del codice penale ("inosservanza dei provvedimenti dell'Autoritè") e 61.029 per violazioni amministrative, dopo l'entrata in vigore il 26 marzo scorso del decreto legge 19/2020, che ha modificato la disciplina delle sanzioni.
A Roma in meno di un mese la Polizia Locale del Campidoglio ha eseguito oltre 440 mila controlli riscontrando 814 gli illeciti. Le verifiche riguardano in particolare gli spostamenti di veicoli e persone, gli esercizi commerciali, i parchi e le aree verdi. Solo nella giornata di ieri sono stati più di 18 mila gli accertamenti effettuati e 79 gli illeciti rilevati.
Non solo: le pattuglie hanno sanzionato diversi casi di auto con più persone all'interno dello stesso veicolo che circolavano senza valido motivo. Sorprese anche alcune persone a passeggio con i figli in aree distanti dalla propria abitazione. "Ancora una volta dico a tutti i cittadini: restate a casa. è l'unica arma che abbiamo per combattere questo virus. Non abbassiamo la guardia. Insieme ce la faremo", scrive la sindaca Virginia Raggi su Facebook.
Tra i casi sanzionati ieri nella Capitale, anche un tassista che circolava fuori servizio, senza alcun cliente a bordo. Nel quartiere di Primavalle, invece, gli agenti sono intervenuti per la segnalazione di una festa in un appartamento alla quale, è stato scoperto poi, partecipavano persone arrivate da altri quartieri. Non vanno meglio le cose nelle città del Nord, al momento più colpite dalla pandemia: "Ieri le multe per violazione delle disposizioni di contenimento del coronavirus sono raddoppiate", spiega la sindaca di Torino, Chiara Appendino: "Il 13% delle multe sono per persone fuori casa senza giustificato motivo (era in media il 5% nei giorni precedenti); 1,2% per gli esercizi commerciali (0,4% in media nei giorni precedenti)".
Un aumento che preoccupa l'amministrazione che, a questo punto, fa scendere in campo anche la tecnologia: "Abbiamo messo i droni al servizio dei cittadini. Da questa settimana, dispositivi dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Torino hanno iniziato a levarsi in volo per aiutare le Autorità nei controlli per le misure contro il coronavirus".
Due le funzioni dell'uso dei droni: "individuare assembramenti o contesti di mancato distanziamento sociale, permettendo una visione più ampia; liberare cosi' forze operative da destinare ad altre funzioni in modo tale da incrementare ulteriormente il servizio ai cittadini". I droni sorvoleranno solo zone scarsamente abitate come, ad esempio, i parchi pubblici. Controlli e sanzioni, infine, anche in una delle città più colpite dal virus: sono tremila i 'furbetti' multati tra il 12 marzo al 4 aprile a Brescia, la cui provincia è la più colpita dal coronavirus dopo Bergamo.
In totale i controlli messi in campo con il coordinamento del prefetto Attilio Visconti ha portato al controllo di 51.077 persone e alla multa di 3.131 più del 6%. Le persone denunciate per false attestazioni o false dichiarazioni sono 37, mentre risultano essere 14 quelle che sarebbero dovute essere in quarantena. Sono stati invece 21973 i locali controllati e tra questi 16 i titolari sanzionati dalle forze dell'ordine.