Omicidio a Bovalino: avviate le indagini sulla morte di Francesco Marando
Il corpo dell'uomo, 54 anni, ritrovato nell'androne della sua abitazione con una ferita sospetta alla tempia. La Procura di Locri indaga contro ignoti
È stato aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti dalla Procura di Locri in relazione alla morte di Francesco Marando, 54 anni, avvenuta domenica scorsa a Bovalino. L’uomo, incensurato, sposato ed ex titolare di diversi esercizi commerciali tra San Luca e Bovalino, è stato trovato senza vita da un familiare, presumibilmente la moglie, nel seminterrato dell’abitazione della famiglia. L’imponente stabile si trova alla periferia di Bovalino, nei pressi della Statale 106 e del bivio per Natile di Careri, Platì e gli altri centri dell’entroterra locrideo.
Ferita sospetta alla tempia: oggetto appuntito o colpo di pistola?
Il corpo di Marando era riverso a terra, in posizione prona, con una ferita sospetta alla tempia. Si tratta di un piccolo foro d’entrata senza foro d’uscita, verosimilmente causato da un proiettile sparato con una pistola di piccole dimensioni, oppure da un oggetto particolarmente appuntito. Nonostante la ferita non fosse particolarmente evidente, gli investigatori dei carabinieri del Gruppo e della Compagnia di Locri hanno disposto il sequestro della salma per ulteriori accertamenti.
L'autopsia per chiarire le cause della morte
La Procura di Locri, sotto la guida del procuratore Giuseppe Casciaro e del sostituto procuratore Grazia Tursi, ha incaricato il medico legale Pietro Tarzia di effettuare l’autopsia. L’esame, svolto martedì sera presso l’ospedale di Locri, è fondamentale per determinare la natura della ferita e chiarire le circostanze della morte.
Le indagini sono ancora in corso e si concentrano su ogni possibile pista, senza escludere alcuna ipotesi che possa rivelarsi determinante per la risoluzione del caso. Gli investigatori stanno analizzando con attenzione ogni dettaglio, dalle condizioni in cui è stato trovato il corpo ai rilievi effettuati sulla scena del ritrovamento, un seminterrato che potrebbe celare tracce significative per ricostruire quanto accaduto. L’ipotesi di omicidio, al momento, rimane la più accreditata, ma gli inquirenti non trascurano altre eventualità, valutando anche scenari alternativi che potrebbero spiegare la dinamica dei fatti.