Strada Calabrese con operatore Anas
Operatore Ansas su strada

La Calabria è una regione ricca di bellezze naturali e paesaggistiche, ma il suo sistema stradale, in particolar modo quello gestito dall'ANAS, è spesso sinonimo di inefficienza e di degrado. Aree di loro competenza disseminate di rifiuti, cunette e scoli di acqua piovana otturati e manutenzione superficiale delle strade sono solo alcune delle problematiche che contribuiscono al malcontento crescente dei cittadini calabresi, soprattutto quando la prima pioggia autunnale basta a rendere impraticabili le vie di comunicazione principali. Di fronte a tali scenari, viene naturale chiedersi: cosa sta realmente facendo ANAS in Calabria? Vediamo ogni giorno i loro mezzi e operai sulle strade, ma i risultati suggeriscono che si potrebbe – e dovrebbe – fare molto di più.

Strade calabresi allagate nei giorni scorsi 

Strade Allagate e Voragini: La Situazione Attuale

Con l'arrivo delle prime piogge autunnali, è bastato un solo acquazzone per mettere in evidenza quanto la gestione ANAS delle strade calabresi sia carente. Su molte strade principali, come le Statali e le provinciali, l’acqua piovana ha subito formato accumuli pericolosi, allagando intere carreggiate e mettendo in difficoltà la circolazione. In alcune zone, la situazione è stata tale da generare delle vere e proprie voragini, un fenomeno tanto grave quanto prevedibile data la scarsa manutenzione del fondo stradale e delle infrastrutture di drenaggio.Questi allagamenti, causati da cunette e scoli di acqua piovana ostruiti, portano non solo all'inevitabile deterioramento dell’asfalto, ma anche a rischi elevati per gli automobilisti. Le strade diventano pericolose, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini e degli operatori economici locali che utilizzano quotidianamente queste vie. Sembra quasi che ogni pioggia metta alla prova, con risultati fallimentari, il sistema di gestione delle strade in Calabria.

La Costante Presenza dei Mezzi ANAS: Apparire Senza Risultati

Quotidianamente, i cittadini calabresi notano la presenza di numerosi mezzi ANAS sulle strade. Gli operai sono visibili, e sembra che lavori di qualche genere vengano effettuati con una certa frequenza. Ma allora, perché i risultati non si vedono? È un problema di superficialità nelle operazioni, o le manutenzioni vengono eseguite con un criterio che non tiene conto delle reali necessità delle strade calabresi? Sembra che gli interventi ordinari di ANAS siano insufficienti o realizzati senza una visione d’insieme che consideri le peculiarità territoriali. Cunette e scoli ostruiti sono un chiaro segnale di una manutenzione carente, ed è evidente che non basti la semplice presenza di operai per risolvere i problemi, ma occorre un piano di gestione delle aree stradali mirato e regolare. Di fronte a questa situazione, il dubbio che gli interventi quotidiani siano poco più che una facciata diventa concreto.

I Costi del Disagio: Quando a Pagare Sono i Cittadini

Gli allagamenti, le voragini e le condizioni precarie delle strade non sono semplicemente un fastidio: sono una fonte di danno per i cittadini onesti calabresi che, ogni giorno, rischiano di pagare con danni alle proprie automobili, ai mezzi aziendali e, più in generale, alla loro attività economica. Questo degrado infrastrutturale impone un costo elevato su chiunque sia costretto a utilizzare queste strade, in un contesto già caratterizzato da numerose difficoltà economiche. Le condizioni precarie delle strade colpiscono in particolare le piccole e medie imprese, che si trovano a dover affrontare spese impreviste per la manutenzione dei veicoli e tempi di trasporto allungati a causa degli allagamenti e degli ingorghi. Per una regione che cerca di valorizzare il turismo e l’economia locale, la presenza di un sistema stradale così disfunzionale rappresenta un freno enorme allo sviluppo.

Autostrada A2 

ANAS: Una “Sorella” delle Confraternite Statali Italiane che Fa Acqua in Calabria

Se il sistema stradale calabrese fosse gestito con la stessa attenzione riservata ad altre regioni italiane, forse i problemi sarebbero già stati risolti. ANAS è, in un certo senso, una “sorella” delle confraternite statali, un’istituzione che dovrebbe garantire servizi e infrastrutture in tutto il Paese. Tuttavia, la gestione ANAS in Calabria sembra fare “acqua da tutte le parti”. In altre regioni, ANAS riesce a garantire strade efficienti e ben manutenute, ma qui, al primo segnale di pioggia, le strade calabresi mostrano tutta la loro fragilità. Questo divario tra il nord e il sud del Paese nell’amministrazione delle infrastrutture stradali è inaccettabile, e i cittadini calabresi non possono continuare a subire le conseguenze di una cattiva gestione che sembra trascurare sistematicamente il territorio. La Calabria ha il diritto di avere un sistema stradale sicuro ed efficiente, proprio come ogni altra regione italiana.

Mancanza di Trasparenza e Chiarezza negli Interventi

Un altro aspetto critico nella gestione ANAS in Calabria è la mancanza di trasparenza riguardo agli interventi di manutenzione. I cittadini, che vedono quotidianamente mezzi e operai sulle strade, non sanno esattamente quali lavori vengano eseguiti e con quale scopo. Sarebbe necessario che ANAS comunicasse in modo più chiaro e trasparente gli interventi programmati e quelli eseguiti, specificando le aree e le modalità delle operazioni. Un sistema di gestione trasparente permetterebbe ai cittadini di comprendere meglio il lavoro svolto e, soprattutto, di verificare se le risorse stanziate vengono effettivamente impiegate per migliorare la sicurezza stradale. La percezione attuale, però, è quella di un’organizzazione che agisce in modo superficiale, lasciando in sospeso questioni fondamentali che mettono in pericolo la vita dei cittadini e il benessere economico della regione.

È Tempo di Assumersi le Responsabilità

Di fronte a questi problemi, è urgente che ANAS prenda atto delle carenze e si impegni a risolverle in modo concreto. Le cunette ostruiti, i rifiuti che si accumulano nelle aree di competenza e la manutenzione stradale insufficiente sono un sintomo di una gestione che non può più essere ignorata. È necessario un cambiamento di mentalità che metta al centro la sicurezza e il benessere dei cittadini calabresi, adottando misure preventive che possano evitare il ripetersi di episodi di degrado.

ANAS ha la responsabilità di garantire infrastrutture stradali sicure e ben mantenute, e deve rispondere in modo adeguato alle esigenze del territorio calabrese, abbandonando ogni logica di intervento “minimo” e mettendo in atto un piano di manutenzione mirato e sostenibile.

La Calabria Merita di Più

I cittadini calabresi, gli imprenditori e le famiglie meritano infrastrutture sicure, moderne e ben curate, proprio come qualsiasi altra regione italiana. È inaccettabile che una regione intera debba subire le conseguenze di una gestione inefficiente e trascurata, con un sistema stradale che cede al primo segnale di maltempo.

ANAS Calabria deve assumersi la responsabilità di migliorare la gestione delle strade e dimostrare, una volta per tutte, di avere a cuore la sicurezza e il benessere dei cittadini. Un sistema stradale efficiente è fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della regione, e i cittadini calabresi non possono più aspettare.