"La Via del Ferro": un viaggio tra storia, cultura e sviluppo per il futuro della Calabria
Il progetto, centrato sulle antiche Ferriere di Mongiana, propone un itinerario affascinante attraverso uno dei bacini minerari più significativi del Sud Italia
Grande successo ieri, presso la Cittadella Regionale, per la presentazione del progetto "La Via del Ferro", una straordinaria opportunità per la Calabria di riscoprire e valorizzare il suo passato industriale e culturale in un’ottica moderna e proiettata verso il futuro. Il piano, centrato sulle antiche Ferriere di Mongiana, propone un itinerario affascinante attraverso uno dei bacini minerari più significativi del Sud Italia, intrecciando storia, archeologia industriale, paesaggio e turismo.
Un patrimonio storico da rivalutare
La presentazione del progetto, tenutasi presso la Cittadella regionale e guidata dal commissario straordinario del Parco delle Serre, Alfonsino Grillo, ha sottolineato il valore culturale e sociale di questa iniziativa. Grillo ha evidenziato come la chiusura delle Ferriere di Mongiana, un tempo motore economico e sociale, abbia avuto ripercussioni significative sul tessuto sociale della Calabria, alimentando fenomeni come l'emigrazione. Recuperare e narrare questa storia significa anche comprendere le dinamiche che hanno plasmato l'identità contemporanea della regione.
Un progetto per il futuro
Gli interventi degli assessori regionali Rosario Varì e Gianluca Gallo hanno ribadito l'importanza strategica di "La Via del Ferro". Varì ha ricordato il ruolo centrale delle Ferriere nel periodo preunitario, sottolineando che, durante il Regno delle Due Sicilie, la Calabria vantava un tasso di occupazione superiore a quello delle regioni settentrionali. Questo passato glorioso, pur non replicabile, può essere reinterpretato per stimolare il turismo culturale, l'artigianato e l'innovazione tecnologica.
Gallo, da parte sua, ha posto l'accento sul potenziale turistico del progetto. Valorizzare le Ferriere significa non solo onorare la memoria storica, ma anche creare nuove opportunità di sviluppo economico per il territorio. L’avviso pubblico annunciato dalla Regione per favorire la nascita e l’espansione di imprese artigiane lungo il versante jonico è un esempio concreto di come il progetto possa tradursi in iniziative tangibili.
Un itinerario di crescita e consapevolezza
"La Via del Ferro" non è solo un viaggio attraverso il passato, ma un'opportunità per costruire un futuro in cui storia e innovazione si incontrano. L’itinerario, che abbraccia i comuni di Mongiana, Bivongi, Pazzano, Stilo e Monasterace, offre una prospettiva unica sulla ricchezza culturale e naturale della Calabria. I sindaci di questi territori, presenti alla presentazione, hanno sottolineato il valore del progetto per il rilancio delle comunità locali.
Un docufilm per raccontare la storia
A suggello del ventennale dell’istituzione del Parco delle Serre, il progetto ha dato vita anche a un docufilm dedicato a "La Via del Ferro", che ne esprime l’essenza e le finalità. Attraverso le immagini e le testimonianze, il docufilm intende coinvolgere non solo i calabresi, ma un pubblico più ampio, attirando l’attenzione su un patrimonio di valore inestimabile.
"La Via del Ferro" dimostra come il recupero del passato possa essere il primo passo per costruire un futuro di crescita culturale, sociale ed economica, rendendo la Calabria un modello di valorizzazione delle sue radici per lo sviluppo del territorio.