Reggio Calabria: U.Di.Con., odissea per il rinnovo patenti disabili
“Rinnovare la patente per i disabili a Reggio Calabria è ormai un’odissea poco dignitosa – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci - saranno mesi di grande lavoro per la commissione medica locale dell'Asp di Reggio Calabria. E’ trascorso più di un mese, ormai, dal pensionamento dell’ex presidente della Commissione ed ancora non si è provveduto alla sua sostituzione causando gravi disagi a più di mille cittadini di tutta la provincia. Numerose sono le lamentele degli utenti e di alcune autoscuole o studi di consulenze automobilistiche della provincia che ci sono pervenute in questi giorni. La commissione medica locale, ricordiamo, si occupa dell'accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento o la conferma della patente di guida per alcune categorie di cittadini. Di conseguenza, - prosegue Nesci - devono "andare a visita" persone che hanno disabilità fisiche e portatori di malattie invalidanti (chi soffre di affezioni cardio vascolari, diabete, malattie del sistema nervoso). Così come può capitare che la visita della commissione venga richiesta in seguito ad un incidente stradale. Da molti mesi, da quando è entrata in vigore la legge 120 devono passare da questa commissione anche gli ultraottantenni per il rinnovo della patente di guida. Da più di un mese il lavoro della commissione pare sia piombato nel caos proprio a causa della mancanza del Presidente. Malumori legittimi dei cittadini sul blocco della commissione ci arrivano giornalmente”.
“A Reggio Calabria e provincia rinnovare le patenti speciali è più difficoltoso del previsto - dichiara il Vice Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria, Domenico Iamundo - le difficoltà riscontrate da persone diversamente abili, da uomini e donne che necessitano di rinnovare la patente per i casi previsti dalle norme del codice della strada, sono al di fuori di ogni logica. I soggetti sopra citati per rinnovare i loro permessi di guida devono recarsi presso la commissione medica locale della Asp Reggina ma per un appuntamento, però, i tempi di attesa, tutt'altro che certi, creano tantissimi disagi - continua Iamundo - perché non possono assolutamente mettersi al volante in assenza dell’esito positivo della visita medica da parte della Commissione. Un problema non da poco in generale, ma soprattutto per chi ad esempio con la patente ci lavora”.
“Come è possibile in questo modo offrire un servizio accettabile ai cittadini di una provincia ad alta densità di popolazione? Cosa costa agli organi competenti la nomina di un nuovo componente la Commissione? Non è davvero possibile migliorare il servizio? Non è logico e civile – continua Nesci - che persone con difficoltà di varia natura di tutta la provincia di Reggio Calabria debbano essere privati del diritto di provvedere ad un adempimento loro imposto dalle normative. Ci troviamo ad assistere ad un caso burocratico che trasmette un senso di impotenza, ci troviamo di fronte ad una situazione che non favorisce il normale senso di dignità ai portatori di handicap o agli invalidi civili. E’ inconcepibile che la triade Commissariale dell’Asp reggina non provveda a sbloccare l’iter amministrativo per la nomina di un sostituto. L’U.Di.Con - conclude Nesci - provvederà ad inoltrare formale lettera di sollecito ai Commissari della Asp di Reggio Calabria, alla Regione Calabria investendo anche la Prefettura di Reggio Calabria affinchè siano prese, nel più breve tempo possibile, tutte le iniziative necessarie per porre fine alla grave insensibilità, da parte dell’ Asp, dimostrata nei confronti di oltre mille cittadini deboli e svantaggiati, cittadini che per inefficienza gestionale ed amministrativa ricevono scarsa attenzione”.