foto da ufficio stampa
foto da ufficio stampa

Un uomo di 68 anni è deceduto improvvisamente al cimitero di Amantea mentre si trovava davanti alla tomba del figlio, morto in un incidente stradale.

La morte di un figlio in un incidente stradale rappresenta una delle esperienze più devastanti che un genitore possa affrontare. Il dolore è profondo e incommensurabile, spesso accompagnato da una serie di emozioni complesse come rabbia, confusione e senso di ingiustizia.

La reazione a tale tragedia può variare ampiamente: alcuni genitori possono sentirsi sopraffatti dall’angoscia, mentre altri potrebbero cercare di onorare la memoria del figlio impegnandosi in attività di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale.

In molti casi, il supporto della comunità e la condivisione del lutto con amici e familiari diventano fondamentali per affrontare il dolore. È importante anche cercare aiuto professionale, come terapie o gruppi di sostegno, per elaborare la perdita e trovare un modo per andare avanti.

Questa situazione mette in luce non solo il profondo legame tra genitori e figli, ma anche l'importanza di affrontare il lutto in modo sano e costruttivo.

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo ha avvertito un malore e si è accasciato a terra, sotto lo sguardo delle persone presenti che hanno subito chiamato i soccorsi.

I soccorsi

Un'ambulanza del 118 è arrivata rapidamente, ma a causa della gravità della situazione è stato necessario l'intervento dell'elisoccorso. Nonostante i tentativi di rianimazione e l'arrivo dell'elicottero, purtroppo non si è riusciti a salvarlo.

La morte

La morte dell'uomo ha colpito profondamente la comunità di Amantea, dove era molto apprezzato e conosciuto. La doppia tragedia, legata alla perdita del figlio e ora alla sua stessa morte, ha lasciato amici e familiari in uno stato di grande sconforto, generando un forte sentimento di tristezza nella città.