Operazione antidroga a Cosenza: 30 misure cautelari dopo l’arresto a San Giovanni in Fiore
L’indagine partita dal sequestro di cocaina, marijuana e hashish ha svelato una rete di spaccio attiva in tutta la provincia

Il 24 aprile 2025, i Carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno realizzato una vasta operazione antidroga che ha portato all’emissione di 30 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti in un’articolata rete di spaccio. L’indagine, coordinata dalla Procura di Cosenza e autorizzata dal giudice per le indagini preliminari (GIP), ha preso avvio dopo l’arresto in flagranza di un individuo trovato in possesso di ingenti quantità di marijuana, hashish e cocaina. Gli investigatori, mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno ricostruito l’intera filiera del traffico illecito, identificando sia i canali di approvvigionamento che le modalità di distribuzione delle sostanze stupefacenti. Nel corso delle attività investigative sono state effettuate anche perquisizioni domiciliari mirate e appostamenti, mentre sistemi di videosorveglianza venivano installati nei luoghi chiave dell’attività criminale. Durante le intercettazioni, gli indagati comunicavano utilizzando un linguaggio criptico, riferendosi in modo codificato a tipologie, quantità e prezzi della droga, nel tentativo di evitare intercettazioni compromettenti.
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Metodi intimidatori e rilevanza dell’operazione
Le indagini non si sono limitate alla raccolta di prove tecniche, ma hanno coinvolto anche testimonianze dirette da parte di numerose persone informate sui fatti. Alcuni testimoni hanno denunciato episodi di intimidazione, minacce, violenze e persino diffamazioni diffuse tramite social media da parte dei sospettati, segno evidente della pericolosità e dell'aggressività della rete criminale smantellata. Questi metodi coercitivi dimostrano il potere intimidatorio esercitato dal gruppo sul territorio. L'operazione condotta dai Carabinieri rappresenta dunque un risultato significativo nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti nel Cosentino, evidenziando la determinazione delle autorità giudiziarie e delle forze dell’ordine nel contrastare l’azione delle organizzazioni criminali e garantire una maggiore sicurezza per la comunità locale.