L'incremento del turismo invernale in Calabria


Secondo il "Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile 2023" della Regione Calabria, la regione ha registrato un incremento delle presenze turistiche, con particolare attenzione al turismo montano. Tuttavia, la quota di turisti stranieri rimane inferiore rispetto a regioni come Puglia e Sicilia, evidenziando un potenziale di crescita ancora inespresso.

Esiste un turismo invernale in Calabria?

Le località montane: Sila e Aspromonte


Negli ultimi anni, la Calabria ha registrato una crescita significativa nel settore del turismo invernale, grazie a un'offerta sempre più diversificata e a investimenti mirati nelle infrastrutture montane. Località come la Sila e l'Aspromonte sono diventate mete ambite per gli appassionati di sport invernali e per coloro che desiderano immergersi nella natura incontaminata.

La rinascita della Sila e la sua offerta invernale


La Sila, in particolare, ha visto una rinascita del turismo invernale. Dopo anni difficili caratterizzati da scarse nevicate e problematiche infrastrutturali, la stagione invernale 2024-2025 ha beneficiato di condizioni climatiche favorevoli e di un rinnovato impegno da parte degli operatori locali. Antonella Tarsitano, presidente di Confcommercio Sila, ha dichiarato: "Da metà dicembre le nevicate hanno garantito piste perfettamente innevate, permettendo la pratica dello sci alpino, dello sci di fondo e delle ciaspolate. Questo ha dato un forte impulso all’economia locale".

L'Aspromonte e il rinnovato interesse per il turismo invernale


Anche l’Aspromonte ha visto un rinnovato interesse per il turismo invernale. La località di Gambarie, uno dei principali centri sciistici della regione, ha beneficiato di importanti investimenti nelle infrastrutture, con l’ammodernamento degli impianti di risalita e un maggiore supporto agli operatori turistici. Grazie alle abbondanti nevicate e a un paesaggio unico che offre la vista sul mare e sulle Isole Eolie, Gambarie rappresenta un’esperienza invernale unica in Italia.

Le problematiche e le sfide del turismo invernale


Tuttavia, come sottolineano gli esperti del settore, il potenziale di questa area rimane in parte inespresso a causa di problematiche legate ai trasporti e alla promozione turistica, che ancora non raggiunge il livello necessario per attrarre un numero significativo di visitatori extraregionali. Anche località come Camigliatello Silano hanno inaugurato la stagione invernale con entusiasmo, grazie all'apertura degli impianti sciistici e a una crescente attenzione verso lo sviluppo del turismo montano.

Il turismo invernale in Calabria: un settore in crescita ma con criticità


Nonostante questi progressi, il turismo invernale in Calabria rappresenta ancora una piccola parte del flusso turistico complessivo, storicamente concentrato nei mesi estivi e legato al turismo balneare. Le carenze infrastrutturali e la mancanza di una promozione adeguata del turismo invernale sono tra le principali criticità.

Verso un futuro più promettente per il turismo invernale


La Calabria sta progressivamente affermandosi come destinazione per il turismo invernale, grazie a un mix di risorse naturali, investimenti infrastrutturali e iniziative locali mirate. Tuttavia, per consolidare realmente il settore e competere con altre regioni italiane, sarà necessario affrontare i nodi irrisolti legati alle infrastrutture, ai servizi e alla promozione turistica. La strada intrapresa sembra promettente, ma senza un’adeguata pianificazione il rischio è che il turismo invernale rimanga un’opportunità non pienamente sfruttata.