"Siamo alla resa dei conti e questi conti mi vedono come l'unico politico calabrese a non meritare la candidatura perchè macchiato di terribili colpe. L'unico!". E anche Orlandino Greco affida alla sua pagina Facebook, la sua non candidatura alle Regionali 2020. Nessuna scelta personale o di partito come è stato per Oliverio e Occhiuto. Anzi! E nel suo post si legge: "E quali sarebbero queste colpe? Io che non sono neanche stato rinviato a giudizio, perchè dovrei pagare? C'è un giudice che deve ancora esprimersi sulla richiesta di rinvio e che potrebbe anche pronunciarsi rigettandola così come è stata rigettata la richiesta di misura cautelare più volte da parte del Gip, del Tribunale del Riesame e anche dalla Cassazione che ha dichiarato inammissibile l'azione della procura. Sono amareggiato perchè chi mi conosce sa quanto la politica dia senso alla mia vita, quanto ami la mia terra e come, da sindaco, abbia amministrato con trasparenza e integrità denunciando quelli che oggi mi accusano. Ridicolo. Ridicolo è il trattamento che mi è stato riservato. Ridicolo e vergognoso. Ma dov'è lo Stato di Diritto? La verità è che sono scomodo così come è scomodo il movimento che mi onoro di rappresentare. Siamo una forza inarrestabile che cresce sempre di più e mette radici in ogni territorio. Amici, hanno paura di noi e se questo da un lato mi gratifica dall'altro mi impone delle responsabilità. E oggi mi sento responsabile. Ma non finisce qui. Sono più carico che mai e quanto accaduto, insieme al sostegno di tutti, mi motiva ad andare avanti perchè la Calabria, quella bella, è ancora possibile".

E in fondo ancora mancano 24 ore alla chiusura delle liste...