Marina di Sibari, manomesso impianto sollevamento reflui fognari
Sindaco Cassano, 'atto vigliaccheria ma noi andiamo avanti'
Persone non identificate hanno manomesso a Marina di Sibari, nel comune di Cassano allo Ionio, l'impianto di sollevamento dei reflui fognari.
Ne dà notizia il sindaco di Cassano Giovanni Papasso secondo cui l'atto di sabotaggio sarebbe stato messo in atto mentre nella località turistica era in corso uno spettacolo musicale.
L'episodio denunciato ai carabinieri
L'episodio è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Cassano.
"A Marina di Sibari - afferma il sindaco in una nota - c'è un impianto di pompe che gestisce il sollevamento dei reflui fognari. Un sistema necessario senza il quale le fogne andrebbero in blocco. Lo stesso viene gestito da due quadri elettrici: uno in funzione e l'altro entra in servizio se il primo non ce la dovesse fare. Ebbene ieri sera prima i tecnici e la squadra manutenzione, poi il sottoscritto, veniamo informati di una strana fuoriuscita di liquami fognari dai tombini presenti in tutto il villaggio turistico. Siamo andati a controllare nella centrale sita a Torre di Pisa e abbiamo trovato che il primo quadro elettrico era come se fosse stato bloccato mentre il secondo, d'emergenza, era staccato e 'a zero', come dicono i tecnici della squadra manutenzione, e non è partito nemmeno quello".
Le parole del sindaco di Cassano
"Una situazione stranissima - aggiunge il sindaco - perché dal solito controllo mattutino era risultato essere tutto in ordine. Motivo per cui vien da sé che l'impianto è stato artatamente manomesso. A mio avviso si tratta di un chiaro il tentativo messo in atto da parte di qualcuno con l'obiettivo di allagare il villaggio e rovinare la festa sia all'Amministrazione comunale sia alle migliaia di persone giunte a Marina di Sibari. Tranquillizzo però tutti: non ci lasceremo intimidire e distrarre da questi atti di vigliaccheria che hanno come unico obiettivo di bloccare il futuro della nuova Sibari.
Evidentemente c'è questo nuovo corso che abbiamo messo in campo che dà fastidio.
Censuriamo con forza questi atti e auspichiamo che le forze dell'ordine facciano piena luce sull'accaduto. Noi, intanto, andiamo avanti".