Sanità: Occhiuto a Santelli, disponibile per nomina Commissario ospedale
"Ho chiesto alla presidente Santelli di avviare le pratiche per la costruzione del nuovo
ospedale e ho dato la mia disponibilità ad essere nominato
commissario". Lo ha dichiarato il sindaco di Cosenza, Mario
Occhiuto, dopo l'incontro col presidente della Regione, Jole
Santelli.
"Secondo me - ha aggiunto Occhiuto - è possibile in tre anni
realizzare questa struttura, che ritengo di vitale importanza
per i cittadini. Ho chiesto anche di accelerare i lavori su
viale Parco, cedendo al Comune di Cosenza la possibilità di
costruire direttamente la strada di collegamento con via Reggio
Calabria e completare la parte ovest del Parco del benessere. Ho
chiesto inoltre di rispettare l'accordo che avevo chiuso con il
presidente Oliverio rispetto alla realizzazione delle opere
connesse, cioè marciapiedi e percorsi ciclopedonali, la
fornitura di pullman elettrici e la realizzazione dell'ovovia
che collega il Castello con la parte bassa del centro storico".
Tra gli argomenti trattati tra il primo cittadino e la
presidente Santelli, anche il welfare, soprattutto inerente i
fondi non spesi negli anni precedenti; la cultura, con
particolare riguardo alla residenza degli artisti, e la
realizzazione della metrotranvia. "Si tratta di un progetto - ha
poi aggiunto Occhiuto - che noi abbiamo migliorato tanto,
rendendolo più sostenibile sia dal punto di vista paesaggistico
che ambientale. L'opera va terminata perché è essenziale per i
cittadini. Alla Santelli ho chiesto di non azzerare progetti
utili perché pagheremmo i danni dall'impresa e il mancato utile.
Ne deriverebbero, quindi, solo oneri, senza vedere completata
l'opera che già è stata avviata".
Ultimo argomento trattato nel corso dell'incontro i rifiuti.
"Abbiamo chiesto un'attenzione particolare per questo tema - ha
detto Occhiuto - perché qualunque cosa positiva facciamo, se la
città è sporca diventa inutile. Quindi abbiamo chiesto alla
Regione di farsi parte attiva nella gestione dei rifiuti. Non
vogliamo perdere tutti gli sforzi fatti in questi anni in merito
alla raccolta differenziata".