Cetraro (Cs): Riapertura del punto nascita, domani protesta presso la cittadella regionale
Con una nota ufficiale, il sindaco di Cetrato Aita Angelo, comunica
che domani, 17 dicembre, occuperà, unitamente al Presidente del Consiglio Comunale Carmine Quercia e al Consigliere Regionale Giuseppe Aieta, in modo pacifico e ad oltranza, gli Uffici del Commissario alla Sanità, presso la Cittadella Regionale di Loc. Germaneto in Catanzaro, senza intralcio alcuno al regolare proseguimento delle attività. La richiesta è l’apertura immediata del Punto Nascita dell’Ospedale Iannelli della cittadina tirrenica, “chiuso ormai da cinque mesi sta assumendo contorni non più tollerabili per un continuo rimpallarsi delle responsabilità a danno della Comunità del Tirreno cosentino, costretta a viaggi della speranza, mettendo a rischio costantemente la vita delle mamme e dei loro futuri figli”, queste le dichiarazioni del primo cittadino.
Nella nota in ordine punto per punto la vicenda che inizia, o forse trova il suo epilogo, dopo la tragica morte di Santina Adamo, la giovane mamma deceduta poco dopo aver dato alla luce il suo secondo bambino, per shock emorragico post parto, dirà l’autopsia. “A nulla sono valse le continue proteste, manifestazioni ed interlocuzioni con gli uffici commissariali i quali, in ogni occasione, hanno ribadito la volontà di una immediata risoluzione della vicenda. In questi mesi sono state eseguite diverse prescrizioni per come indicate nella Relazione Ministeriale tale da permettere, dietro relazione della Commissione di ispezione inviata dalla Regione Calabria, la predisposizione di un decreto di riapertura, da parte del Dipartimento Regionale della Salute, firmato dal Direttore Generale Dott. Belcastro e sottoposto alla firma dei Commissari da più di venti giorni”.
L’ultima manifestazione di protesta venerdì 13, quando si sono ritrovati presso la struttura sanitaria le mamme del comprensorio insieme allo stesso sindaco Aita, che aveva commentato così l’esito di quella giornata: “Dalla protesta alla beffa. Ci saremmo aspettati che, questa mattina, i rappresentanti dell'ASP di Cosenza fossero tra di noi per chiedere scusa per non aver, in cinque mesi, risolto tutte le criticità emerse dalla relazione ministeriale. Ci saremmo aspettati una parola di incoraggiamento, di solidarietà invece la risposta è stata quella di inviare una disposizione per comunicare che la pediatria avrà la presenza medica attiva solo H12, di fatto chiuderà. Non sappiamo se è superficialità o incapacità, ma di sicuro è la peggiore risposta per dare speranza alle mamme e diritti anche ai più piccoli, creature indifese, che devono sopportare l'arroganza dell'inefficienza. Vorremmo usare il termine vergogna, ma non fa parte del nostro linguaggio, per cui useremo il termine incomprensibile per esprimere tutta la nostra rabbia e delusione. Alla nuova reggente dell'ASP, la Dott.ssa De Ciancio, insediatasi solo da qualche giorno, chiediamo di intervenire immediatamente per far annullare questa disposizione per la pediatria di Cetraro. Altre soluzioni sono possibili per garantire il diritto dei più piccoli di tutta la provincia di Cosenza. Non vorremmo il paradosso che sul Tirreno non si nasce e non si cresce”.
E oggi arriva la comunicazione ufficiale che la protesta si sposterà proprio presso la Cittadella regionale ed andrà avanti ad oltranza, fino alla risoluzione definitiva della questione.
Dal canto suo, lo stesso consigliere regionale Giuseppe Aieta, fa sapere: “Come avevo anticipato ieri ecco come si passa dalle parole ai fatti. Se entro oggi non arriveranno notizie saremo costretti ad occupare pacificamente e ad oltranza gli uffici del commissario alla sanità. Ci era capitato solo un’altra volta in passato quando occupammo i licei perché avevamo ragione. oggi i licei non trovano più spazi per contenere gli studenti. E se non fossimo convinti che è giusto agire così non ci saremmo avventurati. Abbiamo sempre mantenuto un profilo istituzionale alto ma di fronte al lassismo e al diritto negato di tante mamme non ci rimane che ricorrere a forme di protesta che mai avremmo voluto percorrere. grazie al sindaco, Angelo Aita, che sta seguendo la vicenda con rigore e serietà e grazie al presidente del consiglio comunale, Carmine Quercia, e attraverso la sua persona a tutto il consiglio comunale.Grazie soprattutto alle tante mamme che nei giorni scorsi hanno manifestato, grazie ai sindacati e al comitato. A domani!”.