Oasi Wwf Lago Angitola, avvistate cicogne bianche e nere
"Presenza di volatili è evento raro per questa area protetta"
Tre cicogne nere e due bianche hanno fatto sosta all'Oasi Wwf del Lago Angitola nel Parco regionale delle Serre.
Oasi Wwf Lago Angitola
A darne notizia è il Parco naturale regionale delle Serre. "Nei giorni scorsi - è scritto in una nota diffusa dal Parco - presso l'Oasi Wwf del Lago Angitola a Monterosso Calabro, ricompresa nel Parco delle Serre, è stata osservata la presenza di ben tre cicogne nere.
Si tratta di un evento raro per quest'area protetta e importante perché conferma la funzione del lago come punto di sosta per gli uccelli. Proprio in queste settimane infatti, migliaia di uccelli appartenenti a centinaia di specie, dai piccoli passeriformi ai falchi fino, appunto, alle cicogne stanno migrando verso le aree di svernamento a Sud.
Le tre cicogne nere, tutte giovani, probabilmente nate quest'anno e quindi alla loro prima migrazione verso l'Africa, erano accompagnate da due cicogne bianche con cui è possibile che condivideranno il viaggio. L'osservazione è stata effettuata da Domenico Aiello, responsabile tutela giuridica della Natura per il Wwf Italia che ha immediatamente informato il Wwf locale, il direttore Pititto Francesco e il commissario del Parco regionale naturale delle Serre, Alfonso Grillo.
"Le nostre osservazioni - afferma Aiello - ci consentono non solo di conoscere meglio la biologia degli uccelli ma monitorando i loro spostamenti, ci aiutano a garantirne la sicurezza prevenendo atti di bracconaggio che sono ancora molto frequenti anche in Calabria. È inconcepibile che qualcuno decida con un colpo di fucile di fermare l'epico viaggio di queste creature ed è altrettanto assurdo pensare che la stagione di caccia inizi a settembre, quando la migrazione è al suo apice.