Forte scossa di terremoto in Calabria di magnitudo 4.9
Registrata nel Cosentino, è stata avvertita dalla Sicilia alla Puglia alla Campania
Un terremoto di magnitudo 4.9 è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle ore 21:43 in provincia di Cosenza, con ipocentro a una profondità di 21 km.
L'evento sismico
L'evento sismico è stato risentito in tutta la Calabria e in area molto vasta che comprende Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia. L'epicentro del terremoto è stato individuato a circa 3 km da Pietrapaola, a circa 50 km da Cosenza e 53 km a nordovest da Crotone. La zona è considerata ad alta pericolosità sismica.
Poco a sud di quest'area, tra Cirò e San Giovanni in Fiore, recentemente si sono verificati due terremoti di magnitudo 4 il 24 maggio e il 29 maggio, all'interno di una sequenza sismica con circa 260 terremoti. Storicamente nell'area si è verificato il 25 aprile 1836 un forte terremoto di magnitudo stimata pari a 6.2 che ha provocato danni in molte località fino al decimo grado della scala Mcs nella località di Crosia (Cs). La zona interessata dal terremoto di questa sera è caratterizzata da pericolosità sismica alta, come testimoniato dalla Mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (MPS04) e dai forti terremoti avvenuti in passato. La mappa di scuotimento sismico (Shakemap) dell'evento di oggi calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche Ingv e Dpc mostra dei livelli di scuotimento stimato fino quasi al V grado Mcs.
Non risultano interventi né chiamate di emergenza, al momento, in relazione al terremoto che ha interessato la Calabria. È quanto si apprende dai vigili del fuoco.
Istituto Nazionale di Geofisica
"A seguito dell'evento sismico registrato dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia alle ore 21.43 di oggi, giovedì 1 agosto, a 3 km da Pietrapaola (Cosenza), con magnitudo 5.0, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma dalle prime verifiche non risulterebbero segnalazioni di danni a persone o cose. Il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato per le ore 23 l'Unità di crisi, per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di protezione civile". Lo rende noto un comunicato del Dipartimento della protezione civile.
Altre due scosse di terremoto sono state registrate dall'Istituto di geofisica e vulcanologia dopo quella di magnitudo 5.0 registrata stasera in Calabria. Le scosse sono state, rispettivamente, di magnitudo 2.3 e 3.1, e sono state registrate a Pietrapaola e Bocchigliero.
"Forte scossa di terremoto di magnitudo 5 con epicentro a Pietrapaola, nel cosentino, ma avvertita in tutta la Calabria. Tanta paura, gente in strada, e comprensibile preoccupazione. La macchina della Protezione Civile regionale, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco, si è immediatamente messa in moto, e in questi minuti sta verificando - anche attraverso la collaborazione di tanti amministratori locali, a cominciare dal sindaco di Pietrapaola, Manuela Labonia - eventuali danni a persone o cose". Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.