Riceviamo appello dalle famiglie: "Aiutateci, ci hanno sfrattato da casa"
Riceviamo e pubblichiamo il disperato appello da parte di una mamma, Fatima, e del suo compagno, Andrea, i quali, insieme ai loro piccoli, stanno vivendo una situazione di gravissimo degrado a causa di uno sfratto:
"Salve sono Fatime kronaj e scrivo a nome mio e del mio compagno, Andrea Berlingieri.
Io sono nata in Albania mentre il mio compagno Andrea, è nato a Lamezia Terme.
Siamo in una situazione pessima. Un mese e mezzo fa ci hanno sfrattati da casa perchè mio marito, a causa della pandemia, ha perso il lavoro. Abbiamo due figli, una bambina di nome Sara di 19 mesi e l'altro maschietto, Tonio, di 3 mesi.
Adesso momentaneamente abitiamo da mia suocera alla "Ciampa di cavallo" a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, e nostra figlia Sara un mese fa è stata 4 giorni in ospedale per febbre alta (temperatura a 40°) perché nel luogo in cui abitiamo, da mia suocera, è invivibile a causa della parecchia umidità. I nostri figli si stanno ammalando giorno dopo giorno e da quando siamo quì hanno sempre raffreddore e tosse forte.
Il comune di Lamezia Terme - mi riferisco al sindaco Mascaro Paolo e gli Assistenti Sociali - non ci aiutano in nessun modo. Non so che fare, siamo senza lavoro e senza niente.
Se qualcuno ci può dare una mano, noi chiediamo disperato aiuto. Poco più di un mese fa ci siamo appellati anche alla Gazzetta del Sud, ma non si è smosso niente, perché il Sindaco dice che non ha case a disposizione, ma noi non possiamo vivere in queste condizioni.
Per favore, cercate di aiutarmi voi, veramente siamo disperati vedendo i nostri figli malati. Capisco che c'è la guerra però anche noi è come se stessimo vivendo la guerra, la salute dei miei figli è importante e bisogna prevenire perché un raffreddore oggi può diventare qualcosa di più grave domani, potrebbe capitare di tutto da un momento all'altro.
Per favore contattateci e vedete cosa potete fare, fatelo per la pietà dei bambini vi preghiamo.
Buona giornata siamo disposti a tutto pur di avere un tetto sopra la testa.
Cordiali saluti
Fatime Kronaj
Andrea Berlingieri