Naufragio di Cutro, confermata la condanna a 20 anni per lo scafista Mohamed Abdessalem
La Corte d’Appello di Catanzaro conferma la condanna per il 26enne siriano, accusato di aver guidato il caicco naufragato a Cutro
Confermata la condanna per lo scafista del naufragio di Cutro
La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione per Mohamed Abdessalem, 26enne siriano, già giudicato colpevole dal Gup di Crotone il 5 luglio scorso. L’uomo è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, naufragio colposo e morte come conseguenza del reato di favoreggiamento. Abdessalem è ritenuto uno degli scafisti del caicco Summer Love, naufragato il 26 febbraio 2023 davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, causando la morte di 94 migranti, tra cui 35 minori, e un numero imprecisato di dispersi.
Il ruolo di Abdessalem e il naufragio del Summer Love
L’uomo era stato arrestato nel dicembre 2023 nel carcere di Lecce, dove era detenuto nell’ambito dell’operazione Astrolabio della Dda salentina. Secondo l’accusa, Abdessalem era uno dei timonieri dell’imbarcazione e, in base alle testimonianze dei superstiti, fu lui a condurre il caicco fino all’ultima, fatale virata che portò allo schianto sulla secca di Steccato di Cutro. La sua condotta avrebbe quindi contribuito in modo determinante alla tragedia, che rappresenta una delle più gravi sciagure migratorie avvenute sulle coste italiane.