Vibo Valentia: Mimmo Lucano, ospite del festival Leggere&Scrivere
“Salvini? Si interessava di Riace per delegittimarmi, il suo pensiero è solo odio e razzismo”. L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, ospite del festival Leggere&Scrivere 2019, ha attaccato da Vibo Valentia il segretario della Lega Matteo Salvini. “Prima era contro i meridionali, ora contro gli extracomunitari. Come fa un cristiano a votarlo? Sono le parole di padre Alex Zanotelli” ha detto Lucano intervistato dalla giornalista della Gazzetta del Sud Anna Mallamo alla folla giunta ad ascoltarlo nell’Auditorium dello Spirito Santo.
L’ex sindaco di Riace, a processo insieme a 25 collaboratori accusati di alcune irregolarità nella gestione dei migranti, ha ripercorso con un po’ di smarrimento e rassegnazione la sua carriera politica fin dal lontano 1995, quando per la prima volta è candidato alle amministrative del paese della Locride. “Non avevo intenzione di occuparmi di immigrazione – ha detto Lucano – venivo da una storia di militanza a favore delle classi più deboli. Nel 1998 però arriva sulla nostra costa una nave con i curdi che abbiamo accolto, sono un popolo il cui territorio è diviso in 4 Paesi (Iran, Siria, Iraq e Turchia) ai quali oggi va il mio pensiero. Li stanno umiliando – il riferimento è ai bombardamenti turchi in atto – dopo che ci hanno difesi dai terroristi dell’ISIS”.
“Come ha raccontato Wim Wenders – ha concluso Lucano – Riace dimostra che la convivenza, un altro mondo è possibile. E’ successo in Australia e America a noi calabresi. Il paese era una ‘geografia umana’ nei tre miei mandati,” ha continuato Lucano aggiungendo che comunque oggi “nessuno rappresenta i valori della sinistra” e per questo “non votiamo”.