Dipendenti Ias Touring sulla via dello sciopero
COMUNICATO STAMPA - Com’era prevedibile, la Ias Touring tenta di sterilizzare lo sciopero da noi indetto per il 27 luglio prossimo. Assumendo un comportamento di chiara matrice antisindacale (tutti i nostri associati sono stati esclusi dai turni ricadenti nella fascia di sciopero) la Ias Touring marchiata Flixbus spera infatti di azzerare la protesta, contravvenendo all’art. 27 del CCNL del 28.11.2015 che impone la programmazione dei servizi per almeno ventisei settimane consecutive, mentre in Azienda vengono predisposti settimanalmente e resi noti solo nel tardo pomeriggio di sabato.
La programmazione del lavoro secondo contratto serve per consentire ai lavoratori la programmazione della vita privata, la verifica dell’eventuale superamento dell’orario settimanale di lavoro e, anche, di aderire allo sciopero. Ma ciò non attira l’interesse della Ias Tourign, intenta com’è a rincorrere i profitti e disattendere le norme che le appaiono scomode, cosi dimostrando quanto fondato sia il nostro sciopero, diretto, anche, a rivendicare una turnazione che impedisca all’Azienda di fare giochi di prestigio con i turni. Scomoda appare anche la Faisa-Cisal, ai rappresentanti aziendali, tanto da averne dato prova con continui tentativi diretti a scoraggiare l’attività sindacale.
Spiace deludere la Società, ma i tentativi di ostacolarci sono destinati a fallire miseramente: presto sarà ristabilita l’agibilità di questo Sindacato nella Ias Touring, alla quale intendiamo far sapere che non arretreremo di un millimetro e che vani sono gli atti di assoluta arbitrarietà che tentano di arrestare la protesta. Attendiamo di vedere rispettato il CCNL e, con esso, i lavoratori che ogni giorno spendono grandissima parte del proprio tempo nel lavoro che, nei fatti, è ripagato dai datori con ingiustificati piagnistei che tentano di rappresentare difficoltà che non esistono e minimizzare lo sforzo lavorativo di tanti padri di famiglia, stanchi di essere scarsamente considerati.
Concludiamo facendo nostre le parole di un proverbio indiano che rende chiara la nostra idea di sindacato e l’approccio che abbiamo con quanti preferiscono la contrapposizione alla ragionevolezza, generando vertenze frutto di una logica aziendale di tipo padronale, a dir poco arcaica. Sappia, quindi, la Ias Touring, che «siamo come la pianta che cresce sulla nuda roccia: quanto più ci sferza il vento, tanto più affondiamo le nostre radici».