Vertenza Abramo Customer Care: Salvati Mille Posti di Lavoro Grazie a un Modello Innovativo

 

La Fine di una Crisi

La vertenza relativa alla Abramo Customer Care, che metteva a rischio circa 1000 lavoratori, si è conclusa positivamente. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato la fine di un lungo e complesso percorso di trattative, culminato con la salvaguardia di tutti i posti di lavoro. “Ce l’abbiamo fatta. Abbiamo trasformato una crisi in un’opportunità, garantendo continuità occupazionale e prospettive di sviluppo”, ha dichiarato Occhiuto dopo un incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).

Vertenza Abramo Customer Care

Le Soluzioni per i Lavoratori

Grazie a un accordo sulle clausole sociali, 185 lavoratori di Crotone e 90 di Cosenza, impegnati nelle commesse Tim Business e Fibercop, sono stati assunti dalla società Konecta, mantenendo le condizioni contrattuali. Per i restanti 700 lavoratori, l’accordo raggiunto prevede l’assunzione da parte di Konecta entro Natale, come parte del progetto di dematerializzazione promosso dalla Regione.

 

Il Ruolo della Regione Calabria

La Regione ha investito 15 milioni di euro, ai quali si aggiungono 5 milioni del governo nazionale, per avviare il progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione, partendo dalla sanità. “Questo risultato – ha sottolineato Occhiuto – è frutto del grande lavoro di squadra tra Regione, governo e organizzazioni sindacali”.

 

Un Modello Esportabile

Il progetto rappresenta un modello innovativo di riconversione lavorativa, basato sul reskilling dei lavoratori e sul loro impiego in settori in espansione come la digitalizzazione. “Siamo pionieri di un sistema che può essere replicato in altre realtà in crisi, garantendo lavoro in ambiti come la pubblica amministrazione e le imprese private”, ha affermato Occhiuto.

 

Ringraziamenti e Prospettive

Il presidente ha ringraziato il governo, le organizzazioni sindacali e tutti i collaboratori regionali che hanno partecipato al progetto. “Auspico che il dialogo con le parti sociali continui, per sviluppare progetti di occupazione e crescita”.

Con questa soluzione, mille famiglie possono guardare al futuro con maggiore serenità, in un esempio di come la cooperazione tra istituzioni e sindacati possa trasformare una crisi occupazionale in un’opportunità di rilancio.