Dibattiti sulle relazioni internazionali, Food for diplomacy
A Monasterace dall'8 all'11 agosto incontri e conferenze
Gli effetti dei cambiamenti climatici su agricoltura e pesca, il Piano Mattei come strumento di diplomazia e cooperazione per l'Africa, l'economia blu, la tutela paesaggistica e ancora la crisi in Medio Oriente sono alcuni degli argomenti trattati nell'edizione 2024 di Food For Diplomacy, il meeting delle relazioni internazionali in programma dall'8 all'11 agosto a Monasterace.
Food For Diplomacy, ideato e promosso dalla Vitale Onlus in partnership con il Comune di Monasterace, il Museo e Parco Archeologico dell'Antica Kaulonia, l'Associazione culturale La Pigna, GeoAdriatico, il simposio internazionale di geopolitica e il festival su clima e ambiente Motumundi, gode della media partnership dell'agenzia di stampa ANSA e si sviluppa attraverso dibattiti, conferenze e tavoli di lavoro.
"Food For Diplomacy ha l'obiettivo di fare incontrare la diplomazia, la scienza, il mondo accademico e quello archeologico culturale per promuovere la Calabria come punto d'incontro per il dialogo, la cooperazione e le relazioni internazionali nel Mediterraneo" ha commentato Roberto Vitale, presidente della Vitale Onlus.
Riflettori accesi sull'appuntamento di sabato 10 agosto, alle 21, in piazza del Calvario, quando si parlerà della crisi nel Canale di Suez e del Piano del Mare del Governo Meloni con contributi di Andrea Agostinelli, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Zeno D'Agostino, presidente dell'European Sea Ports Organization (Espo), Marco Di Liddo, direttore del Cesi (Centro Studi Internazionali), Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Pierpaolo Ribuffo, coordinatore della struttura Politiche del mare della presidenza Consiglio dei ministri, Stephen Taylor, coordinatore del progetto North adriatic hydrogen valley, Daniele Ticconi, capo Circondario marittimo di Roccella e Roberto Vitale.
Cecilia Primerano giornalista Rai
A condurre la tavola rotonda sarà la giornalista del Tg1 Rai Cecilia Primerano.
All'edizione 2024 di Food For Diplomacy, in cui sarà consegnato anche il Premio Food For Diplomacy a Stefano Rocca, ideatore e presidente del Parco botanico Frutti Tropicali di Sibari, è prevista la partecipazione, tra gli altri, di Ernesto Francesco Alecci, presidente Cda Flag Jonio2, Paola Del Negro, direttrice generale dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale-Ogs, Silia Gardini, avvocato e ricercatrice di diritto amministrativo all'università di Catanzaro, Adele Anna Lavorata, presidente del Consorzio Vino Doc Bivongi, Francesco Macrì, presidente del Gal Terre Locridee e dell'ammiraglio Vincenzo Vitale, comandante del Porto di Ancona e direttore marittimo delle Marche i quali, venerdì 9 agosto, alle 21, in piazza del Calvario, si confronteranno su mare e cibo quali sfide globali delle Nazioni Unite per salute, benessere economico e sviluppo sostenibile.
Food For Diplomacy vedrà tra i relatori anche Carlo Murdolo, sindaco di Monasterace, Andrea Daqua, presidente dell'Associazione culturale La Pigna, Elisa Nisticò, direttrice del Museo e Parco dell'Antica Kaulonia, nonché il vicesindaco di Monasterace Nicola Armocida e l'assessore Federica Comito.
Il cambiamento climatico e gli effetti sull'agricoltura e sulla pesca
Dei cambiamenti climatici e degli effetti su agricoltura e pesca parleranno Lorenzo Arcidiaco, dell'Istituto Bio economia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Massimiliano Fabian, past president dell'International coffee organization (Ico), Marta Ferrari, dottore di ricerca di Diritto dell'Unione europea all'università di Udine, Max Paoli, coordinatore dei progetti Unesco-twas (The Academy of Sciences for the developing World) e Diego Panzeri, biologo dell'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale Ogs.
Sul Piano Mattei per l'Africa si confronteranno, invece, Federico Battera, docente di Storia e istituzioni dell'Africa all'università di Trieste, Giuseppe Dentice, responsabile Medioriente-Nord Africa del Cesi, Elisa Querini, analista del Vitale Institute for Geopolitical Studies (VIGeS), Stefano Pilotto, docente di Relazioni internazionali al MIB School of management e Maurizio Zaurrini, direttore di Africa e Affari.
Domenica 11 agosto, alle 20, al Belvedere di Monasterace Superiore, è prevista la chiusura di Food For Diplomacy 2024 con la presentazione del libro Nessuno mi può giudicare scritto da Marcello Vitale, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.