IL PSR A SUPPORTO DELLA CRESCITA DIGITALE NELLE AREE RURALI CALABRESI. Dodici amministrazioni pubbliche riceveranno 409.829,70 Euro.

E' consultabile sul sito istituzionale www.calabriapsr.it la graduatoria del riesame dell'Intervento 7.3.2 "Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali", annualità 2018. L'intervento sostiene, all'interno delle aree rurali C e D del territorio regionale, l'implementazione delle tecnologie informatiche nell'ambito delle pubbliche amministrazioni e l'ampliamento della capacità di fruizione dei servizi digitali da parte dei cittadini, per favorire il miglioramento e l'espansione di infrastrutture a banda larga e l'accesso alla fornitura di servizi di pubblica amministrazione on line. I beneficiari del sostegno del Programma di Sviluppo Rurale della Calabria risultano essere dodici amministrazioni pubbliche del territorio regionale, che riceveranno 409.829,70 Euro. "Questo intervento del PSR – dichiara il Consigliere regionale delegato all'Agricoltura Mauro D'Acri - punta a ridurre i tempi di risposta delle pubbliche amministrazioni e a migliorare l'interattività tra queste e le imprese, con lo scopo generale di migliorare l'efficienza dei servizi pubblici locali nelle aree rurali o più svantaggiate del nostro territorio regionale". "Il Programma di Sviluppo Rurale della Calabria – aggiunge il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura ed Autorità di Gestione del PSR Giacomo Giovinazzo – con numerose misure sostiene l'innovazione. In questo caso non strettamente legata all'agricoltura, ma alla qualità della vita nelle aree rurali. Aiutare i Comuni delle aree rurali ad implementare le proprie tecnologie informatiche, infatti, significa velocizzare e rendere trasparenti i processi amministrativi delle pubbliche amministrazioni, aumentandone i servizi fruibili ai cittadini. Il Dipartimento, naturalmente, è a disposizione dei Comuni per il supporto necessario". Nel dettaglio, la Misura 7.3.2 sostiene investimenti per l'ampliamento del servizio di wi-fi pubblico comunale (hot spot WIFI nei luoghi pubblici di maggiore frequentazione); investimenti per rendere pienamente interattivi i siti web delle pubbliche amministrazioni ed aumentare il numero e la qualità dei servizi di e-government offerti (Open Data; servizi perla mobilità; servizi per il turismo; sicurezza urbana; pagamenti elettronici).