Un "Comitato d'affari" che avrebbe organizzato un "diffuso sistema clientelare" per la gestione di appalti pubblici, ed in particolare di quelli banditi dalla Regione Calabria, ma non solo; lo smaltimento dei rifiuti e una serie di nomine ed incarichi politici.




È su questo che ha fatto luce l'inchiesta, denominata "Glicine akeronte" e condotta dalla Dda di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri, che ha portato stamattina all'arresto di 43 persone.

 

L'ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri del Ros è stata emessa dal Gip distrettuale Antonio Battaglia.