Un sequestro beni per oltre 1.100.000 euro è stato eseguito dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Palmi nei confronti di un’impresa operante nel settore edilizio e del suo rappresentante legale.

Il provvedimento, emesso dalla Procura della cittadina del reggino, scaturisce dagli esiti di un’attività di verifica eseguita nei confronti di una società di capitali, nell’ambito della quale è emersa una consistente materia imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte dirette e dell’IVA.

Secondo gli inquirenti, il rappresentante legale della società avrebbe sottratto e occultato le scritture contabili e documenti della stessa, in modo da impedirne la ricostruzione dei redditi e della effettiva capacità contributiva. Attraverso numerosi controlli incrociati, quindi, le fiamme gialle avrebbero ricostruito e constatato l'esistenza di imposte evase pari a complessivi euro 611.248,00 ai fini IRES ed euro 506.252,00 ai fini IVA. Alla luce di tutto ciò, il legale rappresentante dell’impresa è stato denunciato per omessa dichiarazione e occultamento o distruzione di documenti contabili e sono stati sequestrati beni riconducibili alla società ed al suo amministratore. Tra i beni sottoposti a sequestro ci sono disponibilità finanziarie e beni mobili registrati.