Manovra, "dalle microtasse circa 5 miliardi di entrate" | Taglio del cuneo fiscale per redditi fino a 35mila euro
Le microtasse presenti nella Manovra porteranno in totale, secondo le stime, "un recupero di circa 5 miliardi di euro". Lo si legge in un documento di sintesi che circola in ambienti ministeriali e che riassume i principali interventi che saranno messi a punto con la legge di bilancio. Nello schema rientrano anche il taglio del cuneo, l'aumento delle sigarette, la rivalutazione delle pensioni, le norme sul contante e le misure per le famiglie. Nella legge di bilancio "vengono previsti 30 miliardi di maggiori spese mentre 15 sono maggiori entrate. Tra queste ultime, 6,5 miliardi provengono dalle misure individuate nel Decreto Fiscale, mentre 8,5 miliardi provengono da maggiori entrate individuate con le misure del disegno di legge di Bilancio. Il resto è coperto in deficit, con 14,4 miliardi di euro".
Taglio delle tasse sul lavoro per i redditi fino a 35mila euro - La Manovra avvia un piano pluriennale di taglio delle tasse sul lavoro: nel triennio infatti è previsto un taglio del cuneo fiscale sia per i 4,5 milioni di lavoratori con redditi lordi tra i 26,6mila e i 35mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi, sia per i 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila a 26,6mila euro, che percepiscono già il bonus Renzi. Per i primi, il taglio del cuneo libera in busta paga circa 500 euro all'anno nel 2020 e mille euro in più a partire dal 2021.
Meno detrazioni oltre i 120mila euro - Il nuovo schema prevede il graduale azzeramento delle detrazioni Irpef al 19% per i contribuenti. La sforbiciata parte dai redditi oltre 120mila euro l'anno con il graduale azzeramento a quota 240mila euro, che sarà selettivo e non su tutte le spese sostenute per cui è possibile richiedere la detrazione. Non saranno toccata le detrazioni per le spese sanitarie, ma saranno coinvolte spese come quelle veterinarie, per gli asili nido, per le attività sportive o per i corsi universitari dei figli a carico.
Ripristinata la rivalutazione delle pensioni - Per i pensionati viene ripristinata una rivalutazione degli assegni pensionistici lordi tra 1.500 e i 2mila euro, La misura interessa circa 2,5 milioni di persone. Confermata, secondo quanto si legge nel documento, anche l'esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito.
Tasse su plastica, giochi e sigarette. "Sugar tax" solo sulle bibite - A giugno 2020 scatterà la tassa sugli imballaggi di plastica. L'aliquota è di un euro per chilogrammo. Aumentano le imposte sulle sigarette: porteranno oltre 45 milioni, a cui si aggiungono i 160 milioni dalle tasse più alte su liquidi e bruciatori. Novità anche sui giochi, con un rincaro del prelievo erariale unico applicabile agli apparecchi da intrattenimento che frutterà 499 milioni di incassi stimati nel 2020. La "sugar tax" si applicherà alle bibite gasate, ma non alle merendine.
"Carta bimbi" da 400 euro per gli asili - Per la famiglia, la Manovra prevede un fondo da 2 miliardi nel prossimo triennio. Dal 2020 le risorse degli attuali bonus (nascita, bebè, voucher asili nido) saranno riordinate in un unico fondo che avrà una dote aggiuntiva di 500 milioni. Sarà un'apposita "carta bimbi" da 400 euro al mese a permettere alle famiglie di coprire le rette per gli asili nido o azzerarle per i nuclei a basso reddito.
Rinnovo dei contratti pubblici - Per il rinnovo dei contratti pubblici il governo aggiungerà 225 milioni per il 2020 e 1,4 miliardi a regime dal 2021, che andranno a sommarsi agli 1,4 miliardi stanziati precedentemente per il 2020 e agli 1,75 stanziati precedentemente per il 2021. Si tratta in totale di 3,1 miliardi stanziati a regime.
Nuovi fondi per la disabilità - Arrivano nuove risorse per la disabilità: 100 milioni per il 2020, 265 per il 2021 e 478 per il 2022. Si tratta di tre fondi distinti per la tutela del diritto al lavoro, per il trasporto delle persone con disabilità e per i caregiver che praticano assistenza. Inoltre, viene aumentata la dotazione di risorse necessarie per l'attuazione della delega in materia di disabilità.
Sale la cedulare secca, stop alle agevolazioni sul gasolio - La cedolare sarà confermata e resa strutturale, ma l'aliquota salirà al 12,5% dal 10%. Nello schema della Manovra si ricorda come la cedolare secca al 10% sarebbe scaduta quest'anno e l'aliquota sarebbe passata al 15% in assenza di interventi. Dal 2021 scatta invece l'eliminazione del beneficio sul gasolio utilizzato per il trasporto di merci e passeggeri dei veicoli di categoria Euro3 + Euro4.