Corigliano-Rossano: allenatore rimprovera un bambino, il papà gli tira un pugno in faccia
L’allenatore, trasportato immediatamente in ospedale, ha riportato lesioni significative tra cui fratture al setto nasale
Aggressione in una scuola calcio
Momenti concitati ieri pomeriggio: una domenica tranquilla si è trasformata in una vera e propria rissa presso l’ufficio di segreteria della scuola calcio per ragazzi "Casa Academy" di Corigliano-Rossano dove si è verificato un grave episodio di violenza. Un uomo, padre di uno dei giovani allievi, ha aggredito verbalmente e minacciato l’allenatore Giuseppe Morfù, per poi colpirlo con un pugno. Una volta che Morfù è caduto a terra, l’aggressore lo ha preso a calci, infierendo su di lui.
Allenatore in ospedale per colpa di un rimprovero
La situazione è stata interrotta grazie all’intervento di altri genitori presenti sul posto, che sono riusciti ad allontanare l’uomo e a riportare una parvenza di calma. L’allenatore, trasportato immediatamente in ospedale, ha riportato lesioni significative, tra cui fratture alle costole, alla mandibola e al setto nasale. Dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie, è stato dimesso oggi, visibilmente scosso dall’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il motivo alla base dell’aggressione sarebbe un rimprovero rivolto da Morfù al giovane calciatore, il quale avrebbe disturbato alcuni compagni di squadra. Questo episodio avrebbe scatenato l’ira del genitore, sfociata poi nella violenza fisica.
Denunciato il papà del bambino
Giuseppe Morfù, tramite il suo avvocato, ha fatto sapere che procederà con una denuncia formale ai carabinieri per tutelare se stesso e per evitare che episodi simili possano ripetersi. L’accaduto ha suscitato sgomento e preoccupazione nella comunità locale, sollevando riflessioni sull’importanza di garantire ambienti sicuri e rispettosi per i giovani atleti e per coloro che operano nel loro interesse. L’intera vicenda sottolinea quanto sia necessario intervenire per prevenire comportamenti violenti, specialmente in contesti educativi e sportivi dedicati ai più giovani: i genitori, infatti, devono essere d'esempio e insegnare i valori di responsabilità, educazione e rispetto ai loro bambini.