L’Università della Calabria cresce nel QS Ranking 2025. Migliora in informatica e chimica
L’Ateneo di Arcavacata raddoppia le aree di eccellenza, con nuovi ingressi in matematica e scienze dei materiali, e migliora il posizionamento in informatica e chimica
L'Università della Calabria amplia la sua presenza nel QS Ranking
L’Università della Calabria rafforza la propria posizione nella classifica QS delle migliori università al mondo, passando da due a quattro campi scientifici di riferimento. Nell’edizione 2025 del ranking per discipline, l’Ateneo di Arcavacata di Rende, unico rappresentante della Calabria, registra due nuovi ingressi con matematica e scienze dei materiali, mentre conferma la sua presenza in chimica e migliora il proprio posizionamento in computer science. In particolare, nell'area informatica l’Unical si colloca tra le posizioni 501-600, guadagnando terreno rispetto all’anno precedente (551-600). Il debutto in matematica avviene nella stessa fascia (501-600), mentre per scienze dei materiali l’ateneo si posiziona tra 401-550. In chimica, invece, si mantiene tra 601-700, con una leggera variazione rispetto al 601-650 del 2024.
Il riconoscimento della qualità della ricerca e della formazione
“Siamo molto soddisfatti – dichiara il rettore Nicola Leone – di questo ulteriore riconoscimento dell’alta qualità della ricerca dell’Università della Calabria. Essere presenti nelle tre principali classifiche globali (QS Rankings, ARWU di Shanghai e Times Higher Education) è già motivo di orgoglio, e il miglioramento nel QS World University Rankings by Subject testimonia il nostro impegno e la visione strategica che ci ha permesso di crescere in diversi ambiti scientifici.” Il rettore sottolinea come l’ingresso di matematica e scienze dei materiali, accanto ai risultati consolidati in informatica e chimica, confermi la validità dei percorsi di ricerca e formazione dell’ateneo, incentivando ulteriori investimenti in innovazione e reclutamento di qualità. La classifica QS analizza ogni anno oltre 1.500 università in circa 100 paesi e valuta 55 discipline accademiche suddivise in cinque macro-aree di studio. L’edizione 2025 è la più ampia di sempre, includendo 171 istituzioni non presenti nel ranking precedente.