Figline Vegliaturo (CS): continua il I Festival delle Arti “Scenari di Luna”
Si chiama “Scenari di Luna- I Festival delle Arti” che si svolge a Figline Vegliaturo, la kermesse dedicata alle arti del teatro e della musica, promosso dal “Teatro in Note” di Vera Segreti. Vari sono gli appuntamenti musicali e teatrali che vedranno avvicendarsi sul palcoscenico artisti di spessore. La rassegna si è aperta con il concerto dei “Cumededè” , gruppo musicale calabrese nato al teatro dell'Acquario di Cosenza e basato sulla ritmica delle percussioni con i tamburi a cornice che fanno da protagonisti . Il concerto che ha infiammato il pubblico ha riscosso un notevole successo. Diversi i brani musicali presentati, tratti dall'album “Nicciabbaca”, da “Caminu Suelto” a “Vulissa”, tutti con un comune denominatore : mescolanza di stili musicali con un' impronta personale ed originalissima. Il secondo appuntamento , previsto per il 1 settembre e che a causa delle condizioni meteorologiche avverse è stato rimandato al 6 settembre, presso la Villetta Comunale , alle ore 21:30. “ Prove Aperte” è una commedia scritta e diretta da Max Mazzotta, il celebre attore cosentino, che andrà in scena con Paolo Mauro e Graziella Spadafora. Un Festival voluto dall' Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Fedele Adamo con il supporto della delegata alla cultura Alba Carbone e con la direzione artistica di Vera Segreti. “ Il festival , è solo il primo passo di un progetto che porterà alla creazione di una vera e propria officina delle arti – ha dichiarato, Vera Segreti, direttore artistico della manifestazione, - stiamo lavorando con l'amministrazione comunale affinchè si possa trovare un luogo chiuso, dato l'avvicinarsi della stagione invernale , per dar vita a questo progetto che sarà sviluppato nei prossimi mesi,con corsi di dizione,mostre ed altre iniziative”. “Prove aperte” è una commedia brillante che racconta le vicende di tre teatranti calabresi , Mimì (Paolo Mauro) , Cocò (Graziella Spadafora) e Carminuzzu (Max Mazzotta- il regista), alle prese con l'allestimento di uno spettacolo da rappresentare in un importante teatro, con pochi giorni a disposizione e con una compagnia ridotta al minimo indispensabile. La forza di “Prove Aperte” sta sicuramente nell'irresistibile , surreale comicità dei personaggi; se Carminuzzu è un regista talmente pazzo da costringere i compagni a improvvisare una scena che ha come protagonisti una soppressata e un salumiere , Mimì e Cocò sono degni rappresentanti della vasta gamma di manie , vezzi , isterismi e sindromi compulsive che caratterizzano gli attori. Lo spettacolo racconta , con l' esplosiva leggerezza della comicità , il dramma , le quotidiane difficoltà con cui si scontra chi sceglie di fare del teatro il proprio mestiere.
Il Festival continuerà con altri appuntamenti . L' 8 settembre andrà in scena “Quasi ,quasi m'ammazzo” con Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola, Alessandra Chiarello della Produzione Associazione Culturale Inmediart e il 18 settembre sarà la volta de “ Il giovane criminale” , scritto, diretto ed interpretato da Salvatore Striano.