Coronavirus: Coldiretti, agricoltura minacciata da cinghiali
Gli animali selvatici, soprattutto i cinghiali, stanno diventando una minaccia per l'agricoltura
perché possono danneggiare semine, foraggi, frutta, ortaggi e
vigneti. Lo rileva la Coldiretti, lanciando un allarme sulla
necessità di difendere le forniture alimentari del Paese poiché
si stimano danni per oltre 200 milioni di euro. Un problema che,
osserva la Coldiretti, si aggiunge a quello della mancanza di
personale in agricoltura.
La situazione è "drammatica lungo tutta la penisola, da Nord
a Sud" in quanto gli animali selvatici "hanno preso possesso del
territorio e si sono spinti anche nei centri abitati, con
segnalazioni nei paesi e nelle grandi città, oltre che nelle
aree coltivate", osserva la Coldiretti. "si stimano danni ai
raccolti per oltre 200 milioni di euro, con effetti anche sulla
stabilità dei prezzi".
Un problema, quello degli animali selvatici, che "aggrava la
situazione di difficoltà nelle campagne, dove mancano almeno
200.000 lavoratori stagionali per la chiusura delle frontiere
agli stranieri che ogni anno arrivavano dall'estero garantendo
un quarto delle giornate lavorative nei campi, per poi tornare
nel proprio Paese". Per questo, rileva la Coldiretti, "sul
piano nazionale è necessaria subito una radicale semplificazione
del voucher 'agricolo' che possa consentire da parte di
cassaintegrati, studenti e pensionati italiani lo svolgimento
dei lavori nelle campagne".