Incendio distrugge negozio nel cosentino, ipotesi dolo
Un incendio sulla cui origine sono in corso indagini, ha distrutto la notte scorsa un negozio in corso Mediterraneo a Scalea, provocando il panico tra gli abitanti dello stabile di cinque piani interessato dal rogo. Le fiamme si sono sviluppate in piena notte in corrispondenza dell'esercizio commerciale e hanno sprigionato una densa coltre di fumo nero, probabilmente dovuta alla grande quantità di oggetti in plastica e altri materiali presenti nel negozio.
Ben presto la nube è salita verso i piani superiori annerendo le pareti e danneggiando alcuni infissi degli appartamenti soprastanti, costringendo gli occupanti a uscire di casa per mettersi al sicuro. Le fiamme hanno divorato la copertura esterna dell'ingresso al locale e gli oggetti, destinati alla vendita, conservati al riparo di essa. Sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Scalea e i vigili del fuoco del locale distaccamento. Questi ultimi hanno provveduto l'incendio e a mettere in sicurezza lo stabile, mentre gli investigatori hanno avviato le indagini per risalire all'origine del rogo per la quale, al momento, non si esclude il dolo. A indirizzare le indagini saranno gli accertamenti che stanno compiendo i vigili del fuoco per risalire al punto di innesco delle fiamme. Qualora si trattasse di un gesto doloso, si tratterebbe dell'ennesimo episodio del genere avvenuto negli ultimi mesi a Scalea e più in generale nella Riviera dei Cedri, territorio interessato di recente da incendi ritenuti dolosi e che hanno riguardato veicoli di aziende e professionisti del posto.