Coronavirus, in molti dal Nord diretti alle case al mare anche in Calabria
Sembra profilarsi un nuovo fenomeno del quale non è possibile verificarne l'entità e in quanti possano essere interessati. Sembra che nelle cittadine costiere della provincia di Cosenza sia sul Tirreno che sullo Ionio si sia registrato negli ultimi giorno un aumento delle presenze e sembra anche che molte case ad uso esclusivamente turistico ed estivo si siano di colpo animate. E' infatti possibile che qualcuno abbia pensato di trasferirsi da altre regioni del Nord e abbia pensato di venire a passare il periodo in cui per evitare il contagio del coronavirus si è costretti a stare a casa nelle case delle vacanze. In tal senso potrebbe anche giustificarsi l'ordinanza del sindaco di Diamante, il senatore Ernesto Magorno, nella quale si impone a chi non è residente a Diamante di lasciare il paese. E sembra che tale fenomeno interessi anche il comune di San Nicola Arcella. Trasferimenti che sono stati possibili sfruttando lo scarso controllo che in questi giorni vi è stato sulla mobilità delle persone. Basti pensare al maxi - esodo al contrario dal Nord al Sud delle migliaia e migliaia di calabresi che lavorano e studiano al Nord e che conservano la residenza in Calabria. Potrebbe esservi quindi una ulteriore situazione di mobilità che non è certamente positiva nell'ambito di quell'azione determinante e necessaria di bloccare ogni mobilità ed ogni contatto nel tentativo di arginare il possibile contagio.