Un passo storico per l’infrastruttura ferroviaria italiana: il 21 febbraio 2025 Webuild darà il via alla più grande talpa meccanica (Tbm) d’Europa per lo scavo della Galleria Saginara, un’opera strategica nell’ambito del potenziamento della linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria.

Il progetto, realizzato da un consorzio di imprese guidato da Webuild per conto di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi, Gruppo FS Italiane), prevede la costruzione di un importante tratto della linea ferroviaria che collegherà Battipaglia e Romagnano, estendendosi per 35 chilometri. L’opera comprenderà anche la realizzazione di ben 20 gallerie e 19 viadotti, elementi fondamentali per garantire il passaggio dell’alta velocità attraverso le aree più impervie del territorio.

L’evento e le caratteristiche della Tbm

L’avvio ufficiale della gigantesca macchina sarà celebrato con una cerimonia che si terrà nel Comune di Campagna (Salerno), presso l’imbocco della Galleria Saginara. L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, dirigenti di Webuild e Rfi, che illustreranno l’importanza strategica di questo cantiere per il potenziamento della rete ferroviaria italiana.

La Tbm (Tunnel Boring Machine) che entrerà in funzione rappresenta un’eccellenza ingegneristica, progettata per lavorare in modo rapido ed efficiente, con un impatto ambientale ridotto. Le sue caratteristiche tecniche sono impressionanti: la macchina è dotata di una testa fresante dal diametro superiore ai 13 metri, con una lunghezza totale di 130 metri e un peso che supera le 4.000 tonnellate. La sua potenza complessiva, generata da 18 motori altamente performanti, raggiunge i 10 Megawatt, rendendola una delle più potenti d’Europa.

A gestire questa mastodontica opera di ingegneria sarà un team composto da oltre 100 tecnici specializzati, che si occuperanno della manutenzione e del funzionamento della macchina durante tutte le fasi di scavo. Il sistema innovativo di cui è dotata la talpa consentirà di lavorare con elevati standard di sicurezza e precisione, garantendo la perfetta esecuzione del tunnel.

Lavori del Lotto 1A e il ruolo del Consorzio Xenia

L’intervento di scavo della Galleria Saginara rappresenta solo una parte del più ampio Lotto 1A Battipaglia-Romagnano, un segmento chiave della futura linea ad alta velocità. Oltre alla Tbm che verrà attivata il 21 febbraio, saranno operative altre tre talpe meccaniche, destinate alla realizzazione complessiva di otto gallerie naturali mediante tecniche di scavo meccanizzato.

L’esecuzione dell’opera è affidata al Consorzio Xenia, che riunisce aziende leader del settore come Webuild (capofila), Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro. Questo team di imprese specializzate avrà il compito di portare avanti un progetto di alta complessità ingegneristica, garantendo la massima efficienza nell’avanzamento dei lavori e il rispetto dei tempi di realizzazione.

Un progetto strategico per la mobilità del Mezzogiorno

L’introduzione di questa tecnologia di scavo segna un momento cruciale per il potenziamento della rete ferroviaria nel Sud Italia. La futura linea alta velocità Salerno-Reggio Calabria sarà determinante per migliorare la connettività tra il Mezzogiorno e il resto del Paese, consentendo collegamenti più veloci ed efficienti.

L’obiettivo del progetto è quello di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza, offrendo ai viaggiatori una mobilità più moderna e sostenibile. Inoltre, la realizzazione di questa infrastruttura avrà un impatto significativo anche sull’economia locale, creando nuove opportunità di lavoro per centinaia di professionisti e generando un indotto positivo per il settore delle costruzioni e della logistica.

La partenza della più grande talpa meccanica d’Europa è dunque il simbolo di una rivoluzione infrastrutturale che punta a rilanciare il trasporto ferroviario nel Mezzogiorno, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Un traguardo importante che segna l’inizio di una nuova era per la mobilità ferroviaria del Sud Italia.