La Blue Economy in Calabria: ricerca, sviluppo e sostenibilità
Innovazione, tecnologie avanzate e sostenibilità ambientale: la Calabria punta sulla Blue Economy per un futuro marino più verde e competitivo

La valorizzazione dei servizi ecosistemici associati alle risorse marine è fondamentale per promuovere uno sviluppo sostenibile delle attività legate al mare. L'adozione di tecnologie e sistemi innovativi gioca un ruolo cruciale in questo processo, consentendo una gestione più efficiente e responsabile degli ecosistemi marini.
Micro-barriere coralline: un modello di innovazione ambientale
Un esempio significativo è rappresentato dall'installazione di micro-barriere coralline biomimetiche nel porto di Algeciras, in Spagna. Queste strutture, progettate per replicare le caratteristiche dei coralli naturali, mirano ad aumentare la biodiversità marina e a migliorare la qualità ambientale delle aree portuali. La loro implementazione rientra nella strategia verde dell'Autorità Portuale della Baia di Algeciras, con obiettivi di miglioramento ambientale, biorisanamento e rilevamento precoce di specie invasive.
La Blue Economy in Calabria: innovazione e tecnologie avanzate
In Italia, la Regione Calabria ha individuato nella Blue Economy un'area strategica di innovazione e sviluppo. Tra le traiettorie prioritarie, particolare attenzione è rivolta alle tecnologie e ai sistemi innovativi per le attività legate al mare, con l'obiettivo di coniugare conoscenze empiriche e scientifico-tecnologiche avanzate. Questo approccio integrato prevede sistemi di monitoraggio delle dinamiche ecosistemiche, l'uso di informazioni ambientali nella gestione delle risorse e l'analisi delle interazioni tra pesca ed ecosistema.
Monitoraggio ambientale e intelligenza artificiale
L'utilizzo di sensori avanzati e sistemi di intelligenza artificiale consente di monitorare in tempo reale vari parametri ambientali, come la qualità dell'acqua e dell'aria, contribuendo alla sostenibilità degli ecosistemi marini. Ad esempio, la boa sonda sviluppata dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Taranto è dotata di sensori che rilevano diversi parametri ambientali, fornendo dati essenziali per la gestione sostenibile delle risorse marine.
Acquacoltura sostenibile e valorizzazione tecnologica
L'adozione di sistemi di acquacoltura di precisione e metodi di allevamento innovativi a basso impatto ambientale rappresentano un ulteriore passo verso la valorizzazione tecnologica dei servizi ecosistemici marini. Queste pratiche promuovono una gestione responsabile delle risorse marine, garantendo al contempo la sostenibilità economica delle attività legate al mare.

Il ruolo del Calabria Marine Centre (CRIMAC)
La Calabria sta rafforzando il proprio impegno nella valorizzazione dei servizi ecosistemici marini attraverso iniziative di ricerca e sviluppo tecnologico. Un esempio significativo è il Calabria Marine Centre (CRIMAC), una sede territoriale della Stazione Zoologica Anton Dohrn. Questo centro si dedica alla valorizzazione della biodiversità e alla conservazione degli habitat marini, promuovendo lo sviluppo di aree protette e migliorando la qualità dell'ambiente marino.
Strategie per la gestione della fascia costiera
Le attività del CRIMAC includono la gestione integrata della fascia costiera per promuovere il turismo blu e le attività turistico-balneari, nonché il potenziamento delle infrastrutture per il monitoraggio ambientale marino e per le ricerche in ambienti profondi.
Piano d'azione per la riduzione dei rifiuti plastici in mare
Inoltre, la Regione Calabria ha elaborato un Piano d'azione regionale per la riduzione dei rifiuti plastici in mare e la valorizzazione della costa, riconoscendo l'importanza di affrontare l'inquinamento da plastica e di promuovere pratiche sostenibili lungo le aree costiere. Questo piano mira a ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti plastici e a valorizzare le risorse marine attraverso strategie di gestione integrata e sostenibile.
La Blue Economy nella Strategia di Specializzazione Intelligente (S3)
Queste iniziative si inseriscono nel più ampio contesto della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) 2021-2027 della Regione Calabria, che individua nella Blue Economy un'area prioritaria per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile. La S3 promuove la ricerca e l'adozione di tecnologie avanzate per la gestione delle risorse marine, con l'obiettivo di coniugare crescita economica e tutela dell'ecosistema marino.
Verso un futuro sostenibile per la Calabria
Attraverso centri di ricerca specializzati, piani d'azione mirati e strategie di sviluppo intelligente, la Calabria sta potenziando il proprio ruolo nella valorizzazione tecnologica dei servizi ecosistemici marini, promuovendo un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale. L'integrazione di tecnologie avanzate nelle attività marine offre opportunità significative per valorizzare i servizi ecosistemici, promuovendo uno sviluppo sostenibile e la conservazione degli ecosistemi marini.