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Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Un tragico incidente si è consumato ieri nelle campagne di Roggiano Gravina, in provincia di Cosenza, portando alla morte di un agricoltore di 63 anni, deceduto questa mattina all’ospedale dell’Annunziata a causa delle gravi ferite riportate. La vittima, molto conosciuta nella comunità locale, era impegnata nei lavori di pulizia di un terreno di sua proprietà quando si è verificato l’incidente.

Ospedale Civile Annunziata
Ospedale Civile Annunziata

La dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo stava operando con il proprio trattore in un appezzamento scosceso situato in località “Piano delle Rose – Stizzo”, nei pressi della Strada Provinciale 114. Durante le operazioni di pulitura del terreno, il mezzo agricolo si sarebbe ribaltato, travolgendo l’agricoltore. Nonostante le gravi condizioni, il 63enne è riuscito inizialmente a lanciare l’allarme contattando i soccorsi.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118, che hanno raggiunto il luogo dell’incidente. L’uomo è stato estratto da sotto il pesante mezzo e, dopo una prima stabilizzazione sul posto, è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Cosenza.

La corsa contro il tempo e il tragico epilogo

Nonostante gli sforzi dei medici dell’Annunziata, le condizioni del 63enne si sono aggravate durante la notte. Le ferite riportate, soprattutto a causa del peso del trattore che lo aveva travolto, si sono rivelate troppo gravi. Questa mattina il cuore dell’uomo ha cessato di battere, gettando nello sconforto familiari e amici, oltre all’intera comunità di Roggiano Gravina.

Le indagini in corso

Le autorità hanno avviato accertamenti per chiarire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Al momento non sembrano emergere responsabilità di terzi, ma sarà compito degli inquirenti verificare se il mezzo agricolo fosse dotato di tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa. La tragedia di Piano delle Rose rappresenta un monito per tutti coloro che operano nel settore agricolo: lavorare in sicurezza non è solo un obbligo di legge, ma un imperativo per proteggere la propria vita.