Gymboxe
Gymboxe

Lido Di Fermo Le Marche sorridono nuovamente al team cosentino del maestro Domenico Massarini. Dopo aver vinto per due anni consecutivi la kermesse sportiva di Gymboxe organizzata dalla Federazione pugilistica italiana, è arrivata quest’anno un’altra medaglia. La società bruzia, già Campione d’Italia con Lorenzo Gigliotti (anno 2022) e Giovanni Marzocchi (anno 2023), ha portato sul podio anche l’astro nascente del Cobra Team Cosenza: Alessandro Guido che, dopo aver vinto ben 3 incontri, si è arreso solo alla Campania nella finale della categoria junior -63 kg, disputata domenica scorsa in quel di Fermo. L’ennesimo successo per il coach Massarini che, tra boxe (Fpi) e kickboxing(Federkombat), continua a sfornare talenti. 

Il Campionato

Il Campionato ha avuto inizio giovedì 4 luglio e ha visto il 14enne prendere parte ad una manifestazione che ha contato più di 800 iscritti provenienti da tutto lo Stivale, divisi nelle varie categorie di peso e di età. Guido, seguito da Massarini e iscritto Fpi con la Pugilistica Cariatese del patron Sero, ha incontrato il team di casa al primo turno, poi si è fatto spazio contro il Lazio, ha affrontato vincendo anche sul Piemonte e poi ha impattato, dopo un match combattutissimo,su un forte atletacampano della società Apollo. Il tutto è terminato domenica 7 luglio, giorno in cui si sono svolte le finali. 

La Gymboxe

Ma cos’è questa Gymboxe? Si tratta di una disciplina regolamentata dalla Federazione Pugilistica Italiana, nella quale gli atleti si affrontano sul ring in un match di pugilato a contatto controllato, scambiandosi colpi che non devono arrecare alcun danno all’avversario, rendendo difatti la boxe uno sport aperto a tutti. E’ proibito il ko ed il verdetto si basa sulla tecnica complessiva mostrata dai due contendenti. «Una disciplina dunque aperta a tutti – afferma il tecnico Domenico Massarini, che si attesta ancora una volta tra i più esperti coach di questa disciplina a livello nazionale -. Un banco di prova importante per tutti coloro i quali vogliono indossare i guantoni e divertirsi a suon di pugni». Proprio nella scorsa edizione ricordiamo che anche il tecnico 39enne aveva incrociato i guantoni dei suoi avversari sempre nelle Marche e si era arreso all’amico piemontese Fabrizio Fongia, il quale si è appena laureato campione italiano della categoria +91 over. «Si tratta di una manifestazione amatoriale all’interno della quale si instaurano rapporti di amicizia che vanno aldilà della competizione, ne siamo un esempio io e Fabrizio – ha proseguito il coach calabrese -. Torneremo nella prossima stagione sempre più convinti di fare bene e di portare in alto il nome della nostra terra». Alle parole di Massarini risponde il presidente federale calabrese Fausto Sero: «Non siamo sorpresi da questo ennesimo successo. Massarini ci ha abituato a queste imprese». 

Nel frattempo il coach continua i suoi allenamenti con tutto il gruppo. Non andrà in ferie nemmeno ad agosto perché gli impegni della sua asd sono ancora tanti. Non ci resta che applaudire. Giù il cappello.