A parità di consumi le famiglie residenti in Calabria con contratto di fornitura nel mercato tutelato, nel 2022, hanno speso per la sola bolletta elettrica 1.462 euro, vale a dire il 108% in più rispetto al 2021, e 1.286 euro per il gas (+57%).


 

E' quanto emerge da un'analisi di Facile.it secondo cui però, il calo del prezzo della materia prima registrato a inizio 2023 potrebbe far ben sperare per il futuro.

 

Complessivamente, tra luce e gas, lo scorso anno i calabresi hanno sborsato, mediamente, 2.749 euro a famiglia (rispetto ai 1.520 euro del 2021). In cima, tra le province dove si è speso di più sulla sola energia elettrica, c'è Crotone, area dove il consumo medio a famiglia rilevato è stato pari a 3.535 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 1.722 euro; segue Reggio (1.600 euro, 3.284 kWh).


 

Valori inferiori alla media regionale per Catanzaro (1.404 euro, 2.882 kWh) e, a brevissima distanza, Vibo (1.397 euro, 2.867 kWh). Chiude la classifica Cosenza, provincia che, nel 2022, ha rilevato i consumi più bassi della regione (2.744 kWh) e quindi la bolletta più "leggera" (1.337 euro).

 

Anche sul fronte del gas le bollette sono differenziate a seconda dei consumi medi rilevati. Dall'analisi di Facile.it emerge che, anche nel caso del gas, i residenti a Crotone sono i meno fortunati dal momento che, lo scorso anno, hanno pagato il conto più salato; mediamente, 1.510 euro a fronte di un consumo di 1.181 smc.


 

Segue, a breve distanza, Cosenza (1.503 euro, 1.175 smc). Continuando a scorrere la classifica calabrese si posizionano Vibo (1.224 euro, 957 smc) e Catanzaro (1.186 euro, 927 smc). Chiude Reggio dove sono stati messi a budget per il gas 825 euro (645 smc).