Calabria, sbloccati finanziamenti per vitivinicoltori. Gallo, "una boccata d'ossigeno"
Sbloccati finanziamenti per più d’un milione d’euro, in favore dei vitivinicoltori calabresi. Lo fa sapere l'assessore regionale Gianluca Gallo in una nota stampa, che aggiunge: "Come da impegni assunti nei giorni scorsi nel confronto con i produttori del settore, la Regione Calabria immette liquidità nel circuito produttivo segnato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria, accelerando l’iter delle procedure di liquidazione. In particolare, sul portale istituzionale www.regione.calabria.it, è stata pubblicata la graduatoria definitiva della misura relativa agli investimenti dell’Ocm Vino, annualità 2019/2020".
Dal lavoro di istruttoria effettuato dal Dipartimento Agricoltura sono risultate essere ammissibili 37 domande, per un importo totale di 1.154.143,93 euro. «L’epidemia di Covd 19 – dice l’assessore regionale alle politiche agricole, Gianluca Gallo – sta avendo gravi ripercussioni su molte delle aziende vitivinicole che qualche mese addietro avevano presentato progetti di investimento ed ora si trovano in difficoltà, non solo per problemi di natura logistica ma anche per l’approvvigionamento di merci e manodopera. La graduatoria definitiva del bando dell’Ocm vitivinicolo intende dare una boccata di ossigeno agli imprenditori, che oltretutto avranno più tempo per portare a termine il proprio investimento». Le aziende in graduatoria, infatti, potranno usufruire dell’opportunità offerta dal decreto ministeriale dello scorso 31 marzo, per variare i tempi di realizzazione del progetto, trasformando lo stesso da annuale in biennale. Tra l’altro le aziende avranno anche la possibilità di chiedere l’anticipazione, previo rilascio di una garanzia fideiussoria, secondo le istruzioni operative trasmesse da Agea.
Prosegue nel frattempo il confronto tra le Regioni ed il Mistero delle Politiche Agricole alimentari e forestali. In videoconferenza, nei giorni scorsi, si è discusso nuovamente dell’ipotesi di effettuare la “vendemmia verde” e dare il via libera alla “distillazione di crisi”. L’impegno è quello di trovare tutti insieme le soluzioni più adeguate in tempi brevi.