Nessuna tregua per le coste calabresi che, da giorni, sono ormai ostaggio del maltempo. La bassa pressione continua ad insistere su tutto il Mediterraneo con persistenti fenomeni temporaleschi che si alternano a schiarite, anche se solo per poche ore. Sui settori tirrenici, continuano ininterrottamente piogge e rovesci, in particolare sul Tirreno e nelle aree limitrofe. A risentirne sono soprattutto le zone di mare, in particolare il litorale che interessa la provincia di Catanzaro. La situazione a Nocera Terinese in particolare, aggravata dall'allerta meteo, rappresenta un problema ambientale e infrastrutturale di grave entità. 

A Nocera Terinese danneggiato il vecchio lungomare

L'erosione costiera sta mettendo infatti in pericolo abitazioni e infrastrutture cruciali, come la Strada Statale 18. Il mare, ormai distante solo 20-25 metri da alcune abitazioni, ha già danneggiato il vecchio lungomare, erodendo un tratto di viabilità e minacciando direttamente una casa abitata da due nuclei familiari, tra cui persone anziane.

Famiglie a rischio evacuazione

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Saverio Russo, sta valutando lo sgombero delle famiglie coinvolte per motivi di sicurezza. La Regione Calabria, intanto, sta lavorando alla progettazione definitiva di barriere a mare, con l’approvazione prevista nei primi mesi del 2025 e l’inizio dei lavori auspicato per l’autunno. Tuttavia, l’urgenza del momento impone interventi immediati per mettere in sicurezza la Statale 18 e proteggere il territorio dalle future mareggiate invernali.

Necessarie azioni immediate per contrastare i danni

Secondo il sindaco, questa emergenza evidenzia la necessità di adottare strategie tempestive e integrate per contrastare l’erosione costiera e garantire la salvaguardia delle comunità locali. La situazione critica richiede non solo soluzioni strutturali a lungo termine, ma anche azioni immediate per limitare i danni, ribadendo l’importanza di un coordinamento efficace tra enti locali e regionali. Il caso di Nocera Terinese è un chiaro esempio di come i fenomeni naturali, aggravati dal cambiamento climatico, possano mettere a rischio interi territori e richiedere una gestione più sostenibile e lungimirante.