L'appello dei detenuti, tramite l'Ufficio del Garante comunale, ha avuto già una prima risposta concreta: grazie ad  un gruppo di otto donne crotonesi che desiderano rimanere anonime, nei prossimi  giorni verranno prodotte  a  mano e consegnate 150 mascherine per tutti i detenuti che si trovano attualmente nel carcere  della nostra città.

"Desidero ringraziare - ha detto Federico Ferraro, garante comunale dei detenuti - queste Cittadine esemplari  a nome di tutta la popolazione carceraria e mio personale per la risposta  importante concreta e celere;  questi gesti di solidarietà ci fanno comprendere come la società civile sia attenta a coloro che in questo momento di emergenza  mondiale  soffrono e provano disagi particolari".


"In ogni caso è importante che l'attenzione sulla questione carceri non scemi, poiché si attendono ancora per i detenuti altri strumenti che realizzino una tutela preventiva  sanitaria piena ed effettiva: guanti, gel  igienizzante et similia.

E' importante che in tutti i luoghi di restrizione alla libertà personale non si corra alcun  rischio , in considerazione della particolare situazione di vita in cui i reclusi oggi vivono.


Esprimo un ringraziamento e  sentimenti di vicinanza al Comando di Polizia Penitenziaria che al fianco dei detenuti sta vivendo in questi giorni  la medesima emergenza , seppur con dotazioni  di profilassi opportune.

I rischi di salute che corrono i detenuti  sono condivisi con tutti coloro che  lavorano o gravitano a vario titolo presso il carcere crotonese.

La tutela della salute è, dunque,  un'esigenza di certezza che va a beneficio dell'intera società".